La promozione della lingua italiana, della cultura e dell'arte. È questo il filo conduttore delle iniziative messe a punto dalla Fondazione Credito Bergamasco per celebrare il 750esimo anniversario della nascita di Dante Alighieri, che cade quest'anno. Protagoniste saranno: la città di Bergamo durante il "Fine settimana con Dante Alighieri" e la Valle Seriana dove arriverà la mostra itinerante "Come gente che pensa a suo cammino" del pittore Angelo Censi.
"L'obiettivo della Fondazione - spiega Angelo Piazzoli, Segretario Generale Fondazione Credito Bergamasco - è quello di promuovere l'amore per l'arte e per la propria lingua valorizzando i talenti dal territorio a partire dal celebre artista Angelo Censi fino al giovane musicista Alberto Cammarota".
25 dipinti realizzati per l'occasione, 100 canti e 750 anni di straordinaria modernità: sono questi i numeri degli eventi organizzati sul territorio in collaborazione con il Comitato di Bergamo Società Dante Alighieri.
Il tutto a partire dal weekend di San Valentino con l'inaugurazione della mostra il 13 febbraio alle 18 presso il Palazzo del Credito Bergamasco di Bergamo in via Largo Porta Nuova; sabato 14 e domenica 15 seguiranno nel pomeriggio le visite guidate ad ingresso libero da parte degli studenti del Liceo Classico del Collegio Vescovile Sant'Alessandro di Bergamo.
A queste si alterneranno momenti culturali con la lettura di canti tratti dalla Divina Commedia e un concerto del giovane e talentuoso violinista bergamasco Alberto Cammarota.
La mostra sarà poi itinerante raggiungendo, tra le altre, anche due località della Valle Seriana; "In collaborazione con Promoserio - conclude Piazzoli - la mostra sarà allestita nel centro medievale di Gromo tra fine luglio e per tutto agosto e nel periodo natalizio a cavallo con il 2016 si sposterà a Clusone presso il Museo della Basilica e l'oratorio dei Disciplini in un connubio che nobilita l'arte del poeta italiano per eccellenza e la cultura locale".
Nella foto: alcune delle opere del pittore Censi realizzate per la mostra della Fondazione Credito Bergamasco