ATTENZIONE: Copia a scopo dimostrativo, alcuni elementi potrebbero non funzionare.

- VALBONDIONE - Andrea Gaspari e Francesco Da Ballabio della scuola di intaglio "Crape del Legn" di Ballabio (Lecco), si sono aggiudicati l'edizione 2015 di "Giass e Nef", gara di scultura del ghiaccio, che si è svolta dal 2 al 4 gennaio a Valbondione. Dopo una scrupolosa e attenta osservazione da parte della giuria presieduta da Orietta Pinessi, insegnante di storia dell'arte all'Università degli studi di Bergamo, la coppia lecchese si è aggiudicata il primo posto con la scultura dello "Scalatore di ghiaccio". 

L'opera è stata realizzata nei pressi del monumento dei Caduti di Bondione e rappresenta la mano di uno scalatore che aggancia il moschettone ad un chiodo.

Una scelta non facile ma che si è basata sui criteri imposti dal concorso i quali evidenziavano come punti principali, l'attinenza al tema della natura, lo sport di montagna, la fantasia, la tecnica e l'originalità. 

Al secondo posto a pari merito le sculture raffiguranti i due scarponi da montagna realizzati da Emiliano e Andrea Facchinetti, della scuola di intaglio di Trescore Balneario e quella di uno sciatore finito contro una casetta realizzata da Claudio Ferrarini e Luca Maffezzoli della scuola di scultura di Trescore.

A completare la classifica l'opera di Francesco Prina e Michele Mandini raffigurante uno gnomo sciatore, la scultura di Anna Stancheris e Nives Romelli raffigurante la raccolta funghi ed infine l'opera che rappresenta la lotta tra uomo e natura di Gianpaolo Pasini e Valentino Mai di Piario.

Le sette opere, posizionate lungo le vie e le piazze di Bondione, Fiumenero e Lizzola resteranno esposte sino a quando le temperature permetteranno la loro integrità.

 

Nella foto l'opera vincitrice del concorso

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