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Nel 2014 ricorre il centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale in cui l'Italia entrò l'anno successivo. In questi contesto torna "Passi nella neve", il festival che alla Grande Guerra dedica un ricordo da 9 anni: dopo la partecipazione di Luca Zingaretti il 3 agosto, nei prossimi giorni sarà la volta di Davide Sapienza, scrittore di adozione della Valle Seriana, che narrerà camminando le vicende di quella tragedia.

Quelle proposte da Sapienza sono rigorosamente due narrazioni in cammino, perché è solo calpestando e vivendo quei luoghi che si può percepire cosa successe in quegli anni di buio.

Il primo appuntamento è per sabato 9 agosto a Temù alle 8.30 con "Destinazione Garibaldi": dalla Malga Caldea (mt 1.584) al Rifugio Garibaldi (mt 2.550 circa) verrà narrata la storia del famoso "ippopotamo", il cannone che ora si trova su Cresta Croce.

Il secondo incontro è lunedì 11 agosto alle 8.30 a Ponte di Legno con "Città Morta, Memoria Viva": dalla Cabinovia del Tonale (mt 1.884) alla Città Morta (mt 2.500 circa) dove si potranno ammirare le rovine del villaggio austriaco a ridosso della prima linea, da dove i soldati si muovevano verso gli avamposti. 

 

"I percorsi li ho scelti accuratamente per la loro valenza simbolica - spiega Sapienza -, oltre che storica, ma anche perché per me italiani e austriaci erano e restano semplicemente uomini che si ritrovarono a essere nemici dopo avere convissuto e condiviso esistenze tranquillamente lungo quei confini. Far parte di una rassegna come Passi Nella Neve rappresenta uno dei momenti più belli degli ultimi anni e trovo bellissimo che ciò avvenga camminando".

Lunedì 11 alle 21 verrà poi proiettato presso la sala consiliare del Comune di Ponte di Legno "Scemi di Guerra", il documentario realizzato da Sapienza e Enrico Verri che indaga sugli effetti devastanti della Grande Guerra sulla psiche dei soldati.

"Questi sono tra gli appuntamenti più particolari di tutta la mia storia di scrittore conclude Sapienza -. In Adamello ho camminato tanto e in ogni stagione e fu discendendo lungo delle vecchie trincee che dieci anni fa mi venne l'idea che portò infine alla realizzazione del docu di Enrico Verra Scemi di Guerra e che proietteremo lunedì 11 a Ponte di Legno. La celebrazione del centenario delle ostilità poi conosciute come Grande Guerra non deve diventare un distorto spirito militarista di eroi involontari, ma quello che fu: un'immane tragedia".

 

Nelle foto: sopra il cannone su Cresta Croce, sotto Davide Sapienza

 

 

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