“PARRA oppidum degli Orobi”. Il Comune di Parre, inaugura sabato 28 settembre alle ore 11.00 il Parco archeologico e il relativo Antiquarium, in Piazza S. Rocco a Parre Sotto. Il sito è stato allestito in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il cofinanziamento della Regione Lombardia. Il sito di Parre-località Castello è ubicato su un terrazzo fluviale (m 580 slm) posto sulla destra idrografica del fiume Serio e dominante la confluenza con la Valle Nossana. La zona è ricca di risorse minerarie che erano già note fin dalla preistoria, a partire dal Bronzo tardo (XIV-XIII sec. a.C.): calamina, materiali argentiferi, piombo e ferro furono sfruttati fino al XX secolo sul Monte Trevasco posto a Nord dell’abitato. Nel 1883 in località Castello-proprietà Cominelli, era stato rinvenuto durante lavori agricoli un ricchissimo ripostiglio
di manufatti in bronzo. Nel 1983, a distanza di un secolo e proprio in occasione delle iniziative per commemorare il ritrovamento, durante un sopralluogo al sito si notarono in superficie frammenti ceramici dell’età del Ferro che indiziavano l’esistenza di un insediamento. La Soprintendenza Archeologica della Lombardia diede quindi inizio ad un’indagine preventiva al piano di lottizzazione, già avviato, dell’area. Nel corso delle undici campagne di scavo condotte tra il 1983 ed il 1994 su 2.300 mq è stato così portato alla luce un abitato - che si estendeva su una superficie complessiva di oltre 13.000 mq - fondato nella tarda età del Bronzo (XII-X sec. a.C.) e sviluppatosi nel I millennio a.C. durante la prima e la seconda età del Ferro fino alla conquista romana delle vallate alpine in età augustea.