Dopo le piogge dei giorni scorsi ora a fare la sua comparsa il polline che, come affermano gli esperti, raggiunge la sua massima concentrazione a cavallo tra aprile e maggio.
Le specie di polline che provocano il numero più alto di allergie sono: graminacee, urticacee (parietaria), oleacee (olivo). Negli ultimi anni sono aumentati i casi di sensibilizzazioni verso altri generi quali: nocciolo e carpini (corilacee), Cipressi (cupressacee e taxacee), Ontano e betulla (betullacee), ambrosia (composite) e pini (pinacee). I sintomi dell’allergia stagionale possono aumentare quando c’è molto polline nell'aria.
Quali sono i metodi più comuni e immediati per ridurre l’esposizione al polline? Controllate su internet le previsioni del polline e i livelli di allergeni da graminacee e altre piante in corso, somministrazione di farmaci in caso si prevedono elevati livelli di polline nell'aria, non aprire troppo le finestre sia di giorno che di notte ed infine evitare attività all'aperto nelle prime ore del mattino quando i livelli del polline sono più elevati.