Continuano le indagini intorno al "caso Armstrong" che coinvolge più ampiamente anche l'ex ciclista della Valle Seriana Paolo Savoldelli. Nello specifico la Procura antidoping del Coni ha deferito alla seconda sezione del Tribunale nazionale antidoping Savoldelli, con richiesta di inibizione di 2 anni e 8 mesi. Il rovettese, che si è ritirato nel 2008 e in carriera ha vinto due volte il Giro d'Italia (2002 e 2005), è accusato di avere violato l’articolo 2.2 delle vigenti norme sportive (uso o tentato uso di sostanza o metodo dopante), sulla base dell’articolo 3.2 che legittima la testimonianza considerata credibile di una terza persona, nel suo caso l’ex compagno di squadra Danielson.

Savoldelli risulta coinvolto dall'Usada, l'agenzia antidoping statunitense, nello stesso dossier che inchiodò il texano Lance Armstrong, di cui è stato gregario nel 2005 durante il settimo Tour de France consecutivo vinto dall'americano (tutte revocate per doping). Il deferimento, spiega il Coni in una nota, "è stato disposto a seguito della richiesta dell'Unione ciclistica internazionale (Uci) di apertura di procedimento disciplinare nei suoi confronti". Savoldelli si è sempre dichiarato estraneo ai fatti.

Martedì 1 aprile