- ROVETTA - Attorno alle 15,40 di questa domenica 23 febbraio, è stato avvertito da alcuni residenti di Rovetta, un boato seguito da una leggera scossa di assestamento. Il primo pensiero al terremoto ma il rumore che ha preceduto la scossa ha rammentato i boati ricorrenti nella zona della Conca Verde. Nonostante la zona sia di Classe 4, cioè a bassissimo rischio di sismicità, i boati sono piuttosto frequenti, anche se da oltre un anno non sono stati avvertiti, infatti attraverso studi approfonditi risalenti al 2001, si era scoperto che Rovetta poggia su un enorme vespaio, un ghiaione di massi, che già a venti metri di profondità possono provocare, al minimo movimento, dei rumori. Nella vasta area dell'Altopiano Clusonese si scontrano due faglie, quella di Clusone che è lunga più di 50 chilometri, e quella della Presolana; nel territorio di Rovetta ve ne è una terza quella della Valle Borlezza. Lo scontro di queste tre tre faglie e provoca così scricchiolii continui, la maggior parte dei quali non viene percepita. Il boato di oggi, probabilmente dovuto all'infiltrazione dell'acqua nel sottosuolo per le numerose piogge dei giorni scorsi, è stato avvertito anche nella zona alta di Clusone e San Lorenzo.
Domenica 23 febbraio