- CLUSONE - "La nostra cittadina non ha bisogno di nuovi supermercati ma ha bisogno che il centro storico, che tutti ci hanno invidiato, torni ad essere il punto focale di Clusone" - esordisce con queste parole Gino Percassi, presidente dell'Associazione Clusone Centro, durante l'assemblea che si è svolta nella serata di martedì 31 maggio a quattro mesi dalla costituzione dell'Associazione stessa.
La serata è stata organizzata da "Clusone Centro" con l'obiettivo di illustrare l'attività svolta dal gruppo, composto da 22 soci fondatori tra commercianti e negozianti della cittadina. "La nascita dell'Associazione si è resa necessaria - ha spiegato Percassi - in seguito al grave decadimento del centro storico di Clusone che negli anni ha perso l'attrattiva sia dal punto di vista commerciale che sociale".
Da subito i rappresentati, seguendo il principio della collaborazione e del sostegno con gli altri enti ed istituzioni di Clusone, hanno incontrato la giunta comunale in data 4 aprile, la Pro Loco il 5 maggio e Ascom e Confesercenti il 24 maggio.
Uno dei temi scottanti affrontati è stato quello della zona a traffico limitato che - come sottolineato dai rappresentati del Direttivo - "ha portato diversi benefici ma nei periodi di bassa stagione è inutile perché in centro non c'è più nessuno mentre l'ingresso delle auto potrebbe portare un maggiore afflusso e ritorno economico. Nei mesi estivi invece la Ztl potrebbe essere estesa in orari serali con la novità dell'introduzione il sabato di un'isola pedonale". Diversi i pareri delle persone presenti in Sala Legrenzi, presso il Museo Mat che hanno sostenuto: da una parte la necessità di rendere più fruibile il centro ai turisti senza però dimenticare il mantenimento dei servizi necessari ai cittadini che abitano il centro stesso.
Altro argomento delicato è quello degli orari di apertura dei negozi che è "senza regole" secondo l'Associazione. "Nonostante sia stata introdotta la liberalizzazione - hanno precisato - questa ha giovato solo alla grande distribuzione mentre in casi come quello di Clusone si è creata confusione nei clienti non sanno a che ora possono trovare i negozi aperti". Quello che auspica l'Associazione è dunque una maggiore omogeneità negli orari con aperture garantite anche la domenica mattina.
Non meno importante il tema parcheggi: "Considerato che il numero assoluto di parcheggi all'interno del centro storico e nelle immediate vicinanze sono 1410 (senza differenziare la tipologia di sosta, ndr.) - continua Percassi nella sua relazione -, ci preme sottolineare come servono altri parcheggi soprattutto di tipo terminale a uso di chi sosta tutto il giorno". Una strada questa che sembra la più in discesa visto l'imminente apertura dei parcheggi presso il nuovo complesso dell'Ex Mirage (ancora da stabilire la convenzione che regolamenterà questa area) e la possibilità di realizzare nuove aree di sosta presso il Parco ex Giovannelli/ex tribunale acquisito dal Comune. "Queste aree sono fondamentali - conclude Percassi - per poter garantire l'accessibilità al centro senza entrarci con l'auto".
L'assemblea si è conclusa con l'invito ai presenti di inviare le proprie proposte e riflessioni all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o attraverso le pagine Facebook di "Clusone Centro". A breve l'Associazione organizzerà assemblee dedicato ad ogni singolo tema perché, ha chiuso una voce dal pubblico: "non c'è tempo da perdere se non vogliamo che Clusone muoia del tutto".
Tutti i diritti riservati ©