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- VALBONDIONE - Primo bilancio della Cooperativa Sociale "Nuova Lizzola" che gestisce gli impianti di risalita e le piste da sci a Lizzola e a Casa Corti a Bondione. Bilancio approvato il 28 gennaio 2016 e reso pubblico nella serata del 20 maggio in una folta assemblea pubblica nell'oratorio di Valbondione.

L'attività rendicontata è stata quella che va dalla nascita della Cooperativa, nell'ottobre 2014 (in seguito al fallimento della precedente società di gestione), al 31 agosto 2015.

"Abbiamo sfatato tutti i tabù del caso - ha commentato Fabio Semperboni, presidente della Cooperativa -. Dopo il fallimento nessuno avrebbe scommesso su di noi, anzi le ipotesi erano solo di gravi perdite. Con il nostro primo bilancio risultato in attivo invece possiamo dimostrare che la logica di dare lavoro sul territorio, perseguendo l'interesse generale della comunità e rilanciando il turismo locale, può funzionare".

Il bilancio presentato si è chiuso con: 254.912 euro di ricavi e contributi, 180.471 euro di costi di produzione gestione per una ricchezza economica risultante di 74.441 euro di cui stipendi per i dipendenti per 64.693 e un utile di esercizio di 5.491 euro. Da non dimenticare il grande supporto dei volontari che hanno permesso la buona riuscita del primo anno di attività. 

Dati relativi ad un primo anno sicuramente difficoltoso che è stato seguito da un anno segnato da maggiori investimenti, quello della stagione 2015/2016, che ha registrato 22mila accessi sulle piste da discesa e 2500 sulle pista di sci nordico. 

Con questa prospettiva ottimista la "Nuova Lizzola" guarda dunque al futuro illustrando le operazioni che verranno fatte nei prossimi mesi: dal miglioramento della governance al miglioramento della qualità del servizio offerto grazie anche ad una programmazione estiva con attività sportive e proposte per le diverse età. Un futuro già ricco di nuove prospettive grazie anche alla gestione, aggiudicata tramite bando, da parte della Cooperativa dell'Ostello di Lizzola. "Vogliamo garantire un'offerta più ampia e di qualità ai nostri clienti - conclude Semperboni - perché crediamo fortemente nel nostro territorio". 

E riguardo al futuro dal 1° luglio saranno già attive le prevendite sulla stagione 2016/2017 con sconti e tariffare agevolate che hanno convinto i clienti di Lizzola; in cantiere inoltre la sistemazione e l'ampliamento dell'impianto di innevamento artificiale con l'ipotesi della realizzazione di un laghetto artificiale che garantirebbe un inizio di stagione regolare. Altro obiettivo sul tavolo è quello di coinvolgere le amministrazioni vicine per costruire una logica di valle.

Infine il direttivo ha illustrato il punto più importate: l'ambizione di trovare sponsor che contribuiscano all'acquisto degli impianti sciistici per scongiurare che vengano comprati da altri e per poter accedere anche a finanziamenti pubblici preziosi per la vita di questa realtà sciistica. "Si può fare - conclude il direttivo -. Dai 24 soci di adesso speriamo di crescere per continuare a dare futuro a tutti".

 

Nella foto: il Direttivo della "Nuova Lizzola"

 

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