Nove anni di carcere per Vincenzo Lanni, l'autore delle aggressioni ai danni di due anziani a Villa di Serio e Alzano Lombardo lo scorso 20 agosto. E' questa la richiesta formulata nell'udienza di ieri, mercoledì 11 maggio, davanti al gip Tino Palestra dal pubblico ministero Fabrizio Gaverini nel corso del processo che si sta svolgendo con rito abbreviato.
Oltre alla reclusione sono stati chiesti, a pena espiata, altri due anni di misure di sicurezza in una struttura residenziale sanitaria per la riconosciuta parziale infermità mentale.
Le tracce lasciate durante gli accoltellamenti, avvenuti in pieno giorno nei pressi di un bar e nei pressi del parco Montecchio, avevano portato all'arresto del Lanni il giorno seguente. L'uomo di Villa di Serio, 49 anni, ex programmatore di computer, disoccupato da tre anni, aveva ammesso subito di essere l'autore degli accoltellamenti ai danni degli ottantenni Antonio Castelletti di Villa di Serio e Luigi Novelli di Alzano Lombardo. I due fortunatamente rimasero feriti in modo non grave.
Lanni, in carcere a Bergamo con l'accusa di tentato duplice omicidio, assistito dall'avvocato Cinzia Pezzata, era stato sottoposto a perizia psichiatrica: esame che ha rivelato una personalità schizoide e una parziale incapacità di intendere e di volere, oltre alla pericolosità sociale.
Alla richiesta del pm, la difesa ha replicato invocando la pena minima e il riconoscimento delle attenuanti generiche, vista anche la confessione e la piena collaborazione dell'imputato. Lanni, reo confesso, aveva anche ammesso di aver accoltellato i due uomini per provare ad uccidere qualcuno e aveva ammesso di voler tentare un altro colpo in Città Alta a Bergamo.
Questi gli elementi in mano al gip, la sentenza è prevista per il 19 maggio.
Nella foto: Lanni in un fotogramma il giorno delle aggressioni
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