- LEFFE - Nonostante la crisi, nonostante il mondo economico e aziendale sia profondamente cambiato, a Leffe non si demorde e, per il 1° maggio, giornata emblema dei lavoratori, è prevista presso il Museo del Tessile la "Festa del Tessile e dell'artigianato creativo dove passato e presente si incontrano.
Alle ore 14 ci sarà la presentazione del libro "Caalèr" (baco da seta), a cura dell'autore Giampiero Valoti che racconterà il fenomeno della bachicoltura nella Bergamasca, toccando di volta in volta gli aspetti storici, sociali e umani di questo periodo. Interessante l'utilizzo dei termini popolari tipici della bachicoltura, (andà al bosch, al dorma de la quarta) molti dei quali sono poi diventati di uso comune.
A seguire, dalle 15, spazio all'attivazione dei macchinari conservati nel Museo dedicato a Martinelli Ginetto, testimonianza del lavoro artigianale e di qualità che ha caratterizzato tutta la Val Gandino.
Successivamente saranno i protagonisti del passato a parlare con la proiezione di un video realizzato dai bambini delle scuole elementari che hanno intervistato tessitori, filatori e confezionatrici che racconteranno la vita in fabbrica con testimonianze e vicissitudini di coloro che venivano a Leffe per trovare lavoro dai paesi vicini e lontani.
Nel cortile del Museo inoltre troveranno spazio artigiani e artisti che mostreranno la loro arte in un continuo scambio tra passato e presente.
Nella foto: il Museo del Tessile a Leffe
Tutti i diritti riservati ©