ATTENZIONE: Copia a scopo dimostrativo, alcuni elementi potrebbero non funzionare.

Ne è passato di tempo da quel 1998 quando Angelo Zanotti, atleta cieco dall'adolescenza, tornava a Gorno con l'oro olimpico al collo: a Nagano in Giappone, vinse due medaglie d'oro nello slalom gigante e nel gigante. Oggi, a 48 anni, Zanotti è un fisioterapista con la passione per lo sport. Dallo sci è passato alla bici vicendo la prima tappa del giro d'Italia.

La gara del Giro d'Italia di Handbike con più di 100 atleti partecipanti nelle diverse categorie, si è svolta domenica scorsa a Crema su un circuito pianeggiante affrontato da Zanotti in coppia con l'amico di Clusone Luca Calzaferri.

"Ho praticato da sempre l'atletica leggera - spiega Zanotti - e lo sci nell'ambito agonistico dal 1993 al 2000. Anche la bici mi aveva già regalato soddisfazioni con la vincita nel 1999 del Campionato Italiano ma da qualche anno ho ripreso la due ruote più seriamente arrivando all'ottimo risultato di domenica".

Zanotti e Calzaferri a Crema si sono classificati vincitori assoluti del Paracycling Italian Tour, che comprende tutte le altre categorie del paraciclismo come Tandem, Tricicli e Bici.

Zanotti, che gareggia per la 2R Bike di Bergamo, già lo scorso anno, in coppia con il fortissimo Oscar Lazzaroni, aveva fatto un 2° posto nel Campionato italiano.

Ora pensa a completare il giro d'Italia anche se sarà difficile vista la lontananza di alcune tappe; "Spero di riuscire a completare il Giro d'Italia anche se la cosa più importante nello sport è la costanza che mi permette di essere ancora in pista alla soglia dei 50 anni".

Prossima gara un'internazionale a Brescia fine aprile: "Qui incontreremo degli atleti molto forti provenienti da tutto il mondo, non possiamo proprio mancare".  

 

Nella foto: Zanotti e Calzaferri con la maglia rosa a Crema

 

Tutti i diritti riservati ©

WEB TV