ATTENZIONE: Copia a scopo dimostrativo, alcuni elementi potrebbero non funzionare.

- CASNIGO - Vandali in azione nello scorso weekend nella zona del Santuario del Santissima Trinità a Casnigo: ignoti sono saliti sul tetto lanciando a terra i coppi che coprono il tetto dell'antico e prezioso Santuario che si trova in una zona isolata di sera frequentata da giovani.

I vandali sarebbero saliti dal retro della struttura lanciando nel prato diversi coppi.

Proprio per evitare ciò insieme all'accumulo di rifiuti e la comparsa di scritte, l'Associazione culturale Santo Spirito, insieme alla parrocchia, all'amministrazione e ai gruppi Cacciatori Media Valle Seriana Annu e Photoclub Someanza, ha portato avanti il progetto di videosorveglianza che si dovrebbe realizzare proprio nel mese di aprile. 

Il Santuario ha una storia antichissima, probabilmente già esistente come luogo di culto 2000 anni prima di Cristo, è stato santuario celtico e romano diventato poi cristiano ed edificato a partire dal 1300. Diverse le fasi di costruzione, almeno tre, tutte identificabili nelle opere artistiche e architettoniche contenute nella chiesa.

Sulle mura si possono notare affreschi databili a fine 1400, di particolare importanza un elemosiniere del 1100; guardando verso l'altare colpisce il magnifico polittico dei Marinoni anche se a rapire l'interesse dei visitatori è l'opera dipinta che interessa la zona dell'altare e del presbiterio, da molti definita la "Cappella Sistina della bergamasca": stiamo parando del Giudizio Universale di Cristoforo Baschenis il Vecchio, completato poi dal nipote Cristoforo Baschenis il giovane.

Da non dimenticare il gruppo statuario dei Magi riferibile alla prima metà del 1500, che caratterizza questo Santuario come luogo per eccellenza di culto dei Magi: sono qui conservate infatti le uniche reliquie dei magi presenti in Italia (escluse quelle che si trovano a Sant'Eustorgio).

 

Nelle foto: i coppi lanciati a terra e il Santuario

 

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