Tre giornate di squalifica: è il provvedimento disciplinare dato al giovane calciatore dell'oratorio Alzanese che domenica scorsa, durante il match contro l'asd Gandinese calcio, giocato a Gandino, ha rotto la gamba ad un suo avversario. La frattura esposta di tibia e perone si è verificata in seguito ad un violento scontro di gioco a pochi minuti dalla fine.
La squalifica arriva "per aver colpito con particolare violenza – si legge nella comunicazione del giudice sportivo - con un calcio un avversario e avergli provocato gravi conseguenze".
Il caso è salito alla ribalta delle cronache perché, oltre all'ambulanza che ha prestato le prime cure al giovane infortunato, sono dovuti intervenire i Carabinieri a placare gli animi particolarmente agitati. L'azione del giocatore dell'oratorio Alzanese, accompagnata anche da qualche frase di troppo, è stata condannata da entrambe le società calcistiche che hanno risolto l'accaduto con una stretta di mano.
Nella foto: il campo a Gandino dove si è svolta la vicenda
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