E' stato approvato venerdì 20 dicembre dal consiglio provinciale di Bergamo l'aumento di circa il 10% del prezzo dell'acqua che avrà anche effetto retroattivo sul 2013. Una questione che ha creato spaccature interne allo stesso consiglio con i consiglieri di Forza Italia che hanno chiesto le dimissioni dell'Assessore all'Ambiente Pietro Romanò del Pdl. L'aumento, seppur scongiurato anche da tanti sindaci, è stato approvato creando un malcontento generale tra i cittadini dei comuni gestiti da Uniacque che pagheranno il 10% in più anche per i consumi già effettuati del 2013.
Sabato 21 dicembre