Sulle Orobie stanno tornando orso e lupo suscitando entusiasmo ma anche molte controversie: con misure di prevenzione si può permettere una convivenza positiva tra uomini e animali, pastori e grandi predatori. Questo nuovo percorso è sostenuto dal progetto "Pasturs" messo in campo dalla Cooperativa Eliante Onlus con la partnership di Parco delle Orobie Bergamasche e WWF Bergamo – Brescia.
"Pasturs" è sostenuto anche da Coldiretti Bergamo ed è realizzabile con l'importante contributo di Fondazione Cariplo. L'obiettivo è quello di ridurre i rischi conseguenti alla presenza dei grandi predatori sulle Orobie.
Il progetto, presentato questa mattina ad Albino presso la sede del Parco delle Orobie, porterà alla formazione di volontari: giovani studenti che forniranno ai pastori un valido aiuto per gestire la convivenza con i predatori.
"La collaborazione tra tutti noi punta alla prevenzione - ha esordito Mauro Belardi, Presidente della Cooperativa Eliante -. Tutt'oggi non esiste il problema dei grandi carnivori ma in questo modo lo anticipando, creando le condizioni per una convivenza costruttiva".
I volontari, dopo un breve corso di formazione gratuito a maggio, trascorreranno un periodo in alpeggio tra giugno e settembre sul territorio della provincia di Bergamo, con greggi ovini o caprini, aiutando il pastore nel suo lavoro quotidiano. Le attività riguarderanno la sistemazione dei recinti, la sorveglianza del gregge, la gestione dei cani, la sensibilizzazione e informazione dei turisti. I requisiti minimi sono: essere maggiorenne e adattarsi al lavoro all'aria aperta con una forte motivazione. Diversi i pastori coinvolti che vedono in questo supporto una grande potenzialità.
"Uno degli aspetti più importanti è quello del travaso di conoscenze per migliorare il rapporto tra uomo e natura - ha spiegato Anna Valle, presidente WWF Bergamo Brescia -. Con questo progetto si vogliono avvicinare i giovani che hanno anche conoscenze scientifiche alla pastorizia, basandosi sulla pratica dei pastori. Il progetto avrà successo e speriamo possa essere anche esportato".
"L'attività di pastorizia nella provincia di Bergamo è un'attività economica che vede presenti grandi pastori - ha commentato Gianfranco Drigo, Direttore di Coldiretti Bergamo -. E la funzione di presidio della montagna è fondamentale. In questo modo si tiene viva una realtà moderna la cui storia si perde nel tempo".
La montagna può continuare a vivere riconoscendo nella pastorizia una ruolo fondamentale e tutelando quelle specie in via di estinzione. "Pasturs è uno dei numerosi progetti dedicati agli alpeggi e alla fauna locale - conclude Yvan Caccia, Presidente del Parco delle Orobie Bergamasche -, senza dimenticare l'importante obiettivo di avvicinare i giovani al mondo pastorizio e agricolo".
I partecipanti saranno assicurati e spesati, le iscrizioni chiudono a fine aprile, tutte le info su www.pasturs.org.
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