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- VAL SERIANA - Crescono i dubbi in merito all'inchiesta che riguarda le morti sospette all'ospedale di Piario: sono una ventina infatti le famiglie di persone decedute nell'ultimo anno nel reparto di Medicina dell'ospedale dell'alta Val Seriana, che hanno contattato i carabinieri di Clusone.

Oltre all'ipotesi della Procura riguardo a 6 morti riconducibili all'operato di un'infermiera che avrebbe iniettato calmanti non prescritti, l'indagine mira a fare chiarezza anche sugli altri casi e il contributo delle famiglie diventa così fondamentale.

La donna, residente a Piario ma spostata all'ospedale di Lovere a compiere un'altra mansione appena l'azienda ospedaliera ha avuto sospetti su di lei, risulta ad oggi l'unica indagata del caso, con l'accusa di omicidio preterintenzionale.

 

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