Il corpo senza nome ritrovato ad Albino domenica potrebbe essere dell'ucraino da un decennio in Italia, incensurato, proprietario dell'auto bruciata? L'uomo è irreperibile proprio da domenica 11 ottobre. Per fare chiarezza su quanto accaduto gli inquirenti stanno analizzando video e telefonate. Atteso l'esito del Dna.
L'ipotesi dunque più probabile fino ad oggi è che il cadavere scoperto nel portabagagli di un'Opel Vectra station wagon bruciata in via Santissima Trinità ad Albino, una zona boschiva e poco frequentata, sia di Vasyl Nykolyuk, operaio residente a Bergamo. Irreperibile anche la moglie, anche se non si esclude che possano essere all'estero.
Si stanno dunque ricostruendo le ore precedenti al ritrovamento grazie alle celle telefoniche della sim intestata all'uomo e visionando le riprese delle videocamere vicine alla zona. La risposta definitiva arriverà con l'esito del Dna sotto analisi in questi giorni dai Ris di Parma.
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