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- PARRE - Sala gremita a Parre dove tutto il paese e oltre si è riunito presso l'oratorio per confrontarsi sullo scottante tema dell'accoglienza migranti in occasione dell'assemblea pubblica indetta dall'amministrazione. "Seppure l'amministrazione non abbia competenze decisive in merito – ha esordito il vicesindaco Elena Imberti -, nello spirito di trasparenza che ci contraddistingue intendiamo informare la cittadinanza con le informazioni che abbiamo".

Successivamente l'assessore Mario Cominelli ha illustrato lo stato dei fatti al 17 giugno: il 4 giugno scorso il Prefetto di Bergamo, Francesca Ferrandino, incontrava i sindaci della provincia tra cui quelli della Valle Seriana per sottoporre loro la nuova emergenza accoglienza che comporta l'arrivo di 300 persone da collocare nelle strutture che hanno partecipato al bando indetto. In questa occasione il sindaco Danilo Cominelli già si era interessato nel chiedere se ci fossero strutture di Parre coinvolte senza però ottenere risposta visto che la graduatoria del bando della Prefettura non era ancora stata stilata. Questa lista provvisoria è stata pubblicata l'8 giugno, senza contenere direttamente riferimenti a Parre.

L'albergo Belvedere sarebbe però inserito all'interno della Cooperativa Ruah che gestirà l'accoglienza di numerosi migranti. Da lì l'escalation di informazioni ufficiose e mediatiche che hanno surriscaldato il clima nel comune.

Ad oggi dunque non ci sono ancora informazioni certe e si aspetta l'esito definitivo del bando della Prefettura ma l'amministrazione ha indetto l'assemblea pubblica proprio per esprimere la vicinanza alla cittadinanza e per fornire le informazioni utili.

"Sono deluso – commenta il sindaco – perché pensavamo che la Prefettura ci coinvolgesse; abbiamo dunque chiesto all'organo rappresentante dello Stato, qualora la notizia dell'arrivo venisse confermata, di mettere in campo le proprie risorse per garantire la sicurezza pubblica e il rispetto delle norme igenico – sanitarie accollandosi i costi perché noi non abbiamo risorse da investire. Purtroppo paghiamo una mala gestione nazionale". 

Presenti, oltre ai cittadini del paese e a cittadini di paesi limitrofi, numerosi amministratori locali che hanno dimostrato la loro vicinanza all'amministrazione parrese.

 

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