Tempo di Pasqua, tempo di pausa per qualcuno, delle prime gite fuori porta, delle abbuffate. Tempo di resurrezione per chi ci crede. Resurrezione accompagnata dal sacrificio e dalla penitenza, necessari, ci hanno insegnato, per poter rinascere. Sacrifici che ogni giorno rimbalzano dai televisori, alle pagine di giornali, ai social ma che non ci entrano nel cuore.
L'indifferenza è il grosso male contemporaneo, denunciata anche da Papa Francesco durante la via Crucis del Venerdì Santo.
Fermiamoci dunque a riflettere su quello che sta succedendo in medio oriente e poi più giù, in Kenya, dove più di 150 studenti cristiani sono stati massacrati così come succedeva con le persecuzioni di 2000 anni fa.
E sì che di passi avanti ne avremmo dovuti fare, invece pare che tutto stia tornando indietro facendoci precipitare in un buco nero. Inermi: seppur oggi abbiamo tutto, le stragi non si fermano.
Intanto, in questo tempo di Pasqua, tempo di preghiere e di pentimento, una scritta inquietante è apparsa in un parco pubblico di Villa di Serio: "Isis Rulez", a significare "Isis domina", un vero e proprio incitamento a quello che è il gruppo terroristico islamico più attivo negli ultimi mesi.
E allora se qualcuno vicino a noi inneggia alla violenza, è il momento di svegliarci anche per gli altri, per tutti quelli che fino ad oggi, anche se lontani, hanno pagato un prezzo davvero troppo alto anche per la salvezza eterna.
I dogmi, la fede e le usanze non possono giustificare tali barbarie.
Gessica Costanzo
Nella foto: la scritta apparsa nel parco a Villa di Serio