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Saranno 835 i volontari di protezione civile impegnati sabato 14 marzo, in lavori di pulizia e ripristino dei corsi d'acqua del territorio provinciale con l'operazione "Fiumi sicuri", la giornata dedicata alla prevenzione del dissesto idrogeologico e riattivata grazie ai fondi reperiti dalla Provincia. In Valle Seriana gli interventi interesseranno Alzano Lombardo, Ranica e Nembro.

"In questo momento difficile, la Provincia conferma quindi con l'onere assunto il proposito di investire sulle criticità del territorio, come nel caso del dissesto idrogeologico - ha dichiarato il presidente Matteo Rossi durante la firma del protocollo operativo".

Le operazioni si svolgeranno in oltre 30 cantieri distribuiti su 20 Comuni, che sono stati individuati in seguito a vari sopralluoghi dal servizio di Protezione civile della Provincia di Bergamo, congiuntamente a Regione Lombardia - Sede territoriale di Bergamo e ai Comuni e alle Comunità montane bergamasche.

Rientrano nel protocollo operativo tutti i Comuni che avevano presentato la domanda entro il 1° dicembre 2014:

  1. Albano Sant'Alessandro - reticolo regionale: Zerra, Borgogna
  2. Alzano Lombardo con Ranica - reticolo Regionale: Nesa
  3. Ambivere - reticolo regionale: Dordo
  4. Casazza con Vigano S.Martino - reticolo regionale: Drione
  5. Chignolo d'Isola - reticolo regionale: Buliga
  6. Grone - reticolo minore: Secca
  7. Mapello - reticolo regionale: Dordo e Buliga
  8. Monasterolo del Castello - reticolo regionale: Torrezzo
  9. Nembro - reticolo regionale: Carso, Gavarnia
  10. Sovere - reticolo regionale: Borlezza
  11. Terno d'Isola - reticolo regionale: Buliga
  12. Torre Boldone - reticolo regionale: Gardellone
  13. Trescore Balneario con Cenate Sopra reticolo regionale: Tadone
  14. Villongo con Credaro, Foresto Sparso, Gandosso - reticolo regionale e minore: Uria e Udriotto

I cantieri verranno coordinati direttamente dai Comuni ai quali la Provincia erogherà un rimborso di circa 17.500 euro. 

I volontari nei cantieri interverranno per permettere il regolare deflusso delle acque mediante il: taglio di essenze arboree seccaginose, schiantate e malformate o sviluppate in modo da rappresentare un ostacolo; pulizia del soprassuolo da essenze arbustive infestanti, rifiuti e altro materiale abbandonato in alveo; ripulitura di manufatti quali cunettoni, tombotti, briglie ecc.

Ogni edizione di Fiumi sicuri mette in moto considerevoli forze ed energie in termini di uomini e risorse. Se sommiamo i numeri della scorsa edizione di novembre 2014 con questa in programma, il bilancio per l'operazione "Fiumi sicuri" è di 1335 volontari, 29 comuni e 42 cantieri, con 30.000 euro di rimborsi messe a disposizione dalla Provincia e 6.500 euro di risparmio ottenuto con la collaborazione del Consorzio di bonifica.

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