Quello di sabato mattina a Gorno è stato un consiglio comunale insolitamente affollato, inevitabile, visto che il punto all'ordine del giorno riguardava la situazione di pubblica sicurezza del comune stesso. Circa 70 le persone presenti pronte ad ascoltare le parole del primo cittadino Valter Quistini e dell'intera Amministrazione, in merito ai numerosi furti che negli ultimi giorni stanno colpendo le abitazioni della cittadina capoluogo della Val del Riso. Il Sindaco ha iniziato la seduta esponendo al pubblico presente la situazione attuale, sottolineando l'impegno che l'amministrazione ha già messo in campo per cercare di tutelare la situazione che giorno per giorno si sta facendo sempre più difficile. Secondo le parole di Valter Quistini infatti, si sta intensificando la presenza dei Carabinieri per pattugliare le numerose vie e località del paese , è stata interpellata la Prefettura per cercare di adoperare manovre che il comune stesso non potrebbe nemmeno prendere di propria iniziativa in quanto vietato dalla legge, per finire è stata fatta richiesta alla Comunità Montana della Valle Seriana di provvedere nel minor tempo possibile all'installazione della videosorveglianza. L'amministrazione ha voluto ringraziare i numerosi cittadini che in questi giorni stanno mettendo a disposizione il proprio tempo nel vigilare il paese, soffermandosi su un punto bene preciso, l'unica manovra che i cittadini possono attuare in caso di movimenti sospetti è quella di avvisare le forze dell'ordine. Le risposte del pubblico presente sono state numerose, e rispettose, perchè pur sempre di un consiglio comunale si è trattato, in effetti nei consigli comunali la parola al cittadino non è concessa se non su previa autorizzazione dell'amministrazione stessa, ma con un tono di rabbia e vendicazione, chiedendo a gran voce un rapido intervento per fermare questa insolita situazione. Purtroppo il primo cittadino, forse per problemi personali, non ha voluto rilasciarci dichiarazioni ai microfoni, pur sottolineando durante il consiglio, che l'informazione fatta bene è importante e serve a tutti. (Diego Percassi)