Walter Semperboni, ex presidente della Sviluppo Turistico Lizzola, l'azienda fallita all'inizio di quest'anno decretando la chiusura degli impianti sciistici, commenta ai microfoni di Valseriana News l'accordo raggiunto tra l'amministrazione comunale e il curatore fallimentare con uno sguardo rivolto al passato. "Ben venga pensare al futuro - afferma - ma bisognerebbe pensare anche a tutti i lavoratori che devono essere liquidati".
Nel fallimento infatti sono stai coinvolti anche diversi cittadini di Valbondione che lavoravano presso gli impianti e che stanno affrontando a denti stretti questa incresciosa situazione. "L'amministrazione dovrebbe pensare anche a queste persone - commenta Semperboni, candidatosi anche come sindaco nelle scorse amministrative -".
"Mi sembra - conclude - che la questione non sia trattata in modo serio: la Cooperativa Nuova Lizzola promuove la sua attività e parla di apertura da tempo, quando ad oggi non c'è ancora la firma ufficiale". La critica di Semperboni è rivolta dunque, non solo al passato ma anche al presente, facendo riferimento al nuovo ente, al Cooperativa Nuova Lizzola, a cui verranno ufficialmente sublocati gli impianti con la firma di lunedì 15 dicembre tra l'amministrazione, il curatore e la Cooperativa stessa.
GUARDA QUI L'INTERVISTA