- CLUSONE - Tornare a credere nel territorio formando figure legate alla terra e all'accoglienza: è questo l'obiettivo del nuovo corso di formazione presentato questa mattina a Clusone. Il Parco delle Orobie bergamasche e l'Azienda Bergamasca Formazione, forti dell’esperienza avviata in valle Brembana a San Giovanni Bianco, hanno sottoscritto, a Villa Barbarigo presso il Centro di Formazione Professionale, la convenzione dedicata al corso triennale per Operatore Agricolo.
Una figura importante che nel corso del triennio formativo organizzato dall'Azienda Bergamasca Formazione (ABF) presso il Centro di Formazione Professionale di Clusone, permette ai ragazzi dai 14 ai 18 anni, in possesso di licenza media di apprendere modalità specifiche per lavorare nel campo dell'agricoltura, adoperandosi per il mantenimento delle biodiversità naturali. Il territorio delle Orobie bergamasche, infatti, presenta valori eccezionalmente elevati di biodiversità naturale e molteplici endemiti, ovvero specie animali e vegetali esclusive del territorio.
Il percorso formativo, speculare al corso organizzato in Valle Brembana presso la sede di San Giovanni Bianco, della durata di 2970 ore con conseguimento di attestato di 3° livello europeo, è stato avviato a settembre con 26 ragazzi iscritti, provenienti dalla Valle Seriana e dalla Val di Scalve, dalla Val Cavallina. L'Operatore Agricolo è una figura professionale in grado di collaborare nella gestione dell'azienda agricola e di svolgere attività relative all'allevamento di animali domestici con competenze specifiche nello svolgimento delle operazioni attinenti alla produzione zootecnica e alla trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici primari.
Al termine del percorso triennale si può accede al quarto anno di Tecnico, la regione prevede quindi la possibilità di istituire il quinto anno integrativo per sostenere l’esame di stato.
"Siamo certi che questo corso saprà valorizzare l’agricoltura montana e l’importante lavoro svolto dagli agricoltori, rendendo ancora più interessante e professionale la fruizione dell’ambiente del Parco. Questo porterà a una promozione più intensa e consapevole dei prodotti tipici e delle eccellenza che caratterizzano la tradizione orobica e ricreerà occasioni di promozione economico-sociale di un territorio ancora tutto da scoprire", ha sottolineato Yvan Caccia, Presidente del Parco delle Orobie Bergamasche.
Il Parco sosterrà la realizzazione del corso attraverso l’organizzazione di attività didattiche finalizzate a illustrare i temi della conservazione della biodiversità, le diverse caratteristiche del Parco regionale, dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e della grande Zona di Protezione Speciale (ZPS) che il Parco stesso gestisce, mostrando azioni concrete che gli agricoltori potranno mettere in pratica in quanto manutentori di habitat di interesse. Prati e pascoli, infatti, per la loro stessa sopravvivenza necessitano dell’agricoltura, anche a causa della stretta relazione esistente tra le qualità organolettiche dei prodotti agricoli di eccellenza quali i formaggi delle Orobie e la diversità floristica.
"Di fronte a una crisi evidente, che comporta la necessità di dover razionalizzare le risorse, ci auguriamo che queste attività vengano valorizzate. Siamo un'azienda pubblica della Provincia e abbiamo il dovere di investire le nostre risorse nella formazione perché è un bisogno estremamente importante, 26 ragazzi che si sono iscritti a Clusone testimoniano la bontà della volontà delle istituzioni e il desiderio delle famiglie di investire in una formazione legata a un ulteriore sviluppo del territorio", ha commentato Gerardo Infascelli, direttore generale dell’Azienda Bergamasca Formazione.
Alla sottoscrizione della convenzione hanno partecipato i ragazzi del corso, Alessio Demetrio Cerea, presidente dell'Azienda Bergamasca Formazione, Angelo Capelli, consigliere della Regione Lombardia e il Responsabile del Centro, Gianluca Fiorina.
Nella foto: la firma della convenzione da parte del Presidente del Parco delle Orobie Bergamasche, Yvan Caccia, e del Direttore Generale ABF, Gerardo Infascelli
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