RECESSO, PRIMI EFFETTI DELLA TRASFORMAZIONE IN SPA
E' stato richiesto il recesso per 35.409.477 al prezzo unitario di € 7.288. Ubi, in base alla delibera Assembleare intende acquisirne 58.322. La successiva fase di offerta in borsa dell'inoptato è stata senza risultati. Questo "giochetto" potrà incidere sulla capitalizzazione di UBI con una riduzione fino a circa 250/milioni di Euro (DATA differenza tra prezzo del recesso - €7,288 e quotazioni attuali intorno a € 4,50 ovviamente nessuno sottoscrive). Primo brillante effetto della, frettolosa, trasformazione in Spa. In attesa delle decisioni del Tar del Lazio sui ricorsi ( 10 Febbraio) e della Corte Costituzionale sulla legge che ha reso obbligatoria la trasformazione in Spa... e altre cosette pendenti.
COMUNICATO STAMPA TRASFORMAZIONE DI UBI BANCA IN SOCIETA’ PER AZIONI - RISULTATI DELL’OFFERTA IN OPZIONE E PRELAZIONE DELLE AZIONI OGGETTO DI RECESSO A FAVORE DEGLI AZIONISTI DI UBI BANCA - OFFERTA IN BORSA DELLE AZIONI RIMASTE INOPTATE Bergamo 26 gennaio 2016. UBI Banca S.p.A. rende noto che, al termine del periodo di offerta in opzione e prelazione delle n. 35.409.477 azioni UBI Banca oggetto di recesso a seguito dell’approvazione della delibera di trasformazione in società per azioni, conclusosi il 12 gennaio 2016, è stata espressa la volontà di acquistare n. 58.322 azioni UBI Banca al prezzo unitario di Euro 7,2880. In considerazione dei risultati dell’offerta in opzione e prelazione, UBI Banca provvederà a offrire sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“MTA”) nella sola giornata del 28 gennaio 2016 le n. 35.351.155 azioni oggetto di recesso rimaste inoptate, compatibilmente con le applicabili disposizioni di legge e regolamentari, al prezzo unitario di Euro 7,2880, per il tramite di Banca Akros S.p.A.. Il pagamento del controvalore delle azioni acquistate a seguito dell’esercizio del diritto di opzione e di prelazione così come l’accredito delle azioni acquistate avverrà a favore degli aventi diritto tramite Monte Titoli e i rispettivi intermediari una volta che sarà stata espletata sul MTA l’offerta delle azioni oggetto di recesso rimaste inoptate. In caso di mancato integrale collocamento in borsa delle azioni oggetto di recesso, il Consiglio di Sorveglianza, su proposta del Consiglio di Gestione e sentito il Comitato per il Controllo Interno, valuterà se avvalersi della facoltà di limitare il rimborso di tali azioni in applicazione del criterio già illustrato nella Relazione Illustrativa all’Assemblea pubblicata in data 9 settembre 2015 e prendendo come riferimento il coefficiente di capitale primario di classe 1 (definito “CET1 ratio”) di UBI Banca alla data del 31 dicembre 2015, quale risulterà dal progetto di bilancio dell’esercizio chiusosi alla medesima data approvato dal Consiglio di Gestione. UBI Banca provvederà a comunicare termini e modalità per il regolamento delle azioni UBI Banca acquistate a seguito dell’esercizio dei diritti di opzione e prelazione mediante pubblicazione di un avviso sui quotidiani “MF” e “Il Sole 24 Ore”, nonché sul sito internet della Banca www.ubibanca.it.