Chi Siamo

Questa storica sede dell'Associazione Generale di Mutuo Soccorso ristrutturata con il solidale e generoso aiuto della Banca Popolare di Bergamo che qui ebbe origine, torna a nuova vita nel ricordo di antichi legami - 6/12/2001

Lo Statuto

Atto Costitutivo

Statuto (PDF) Atto Costitutivo (RTF)

 

UBI, BANCA POPOLARE!

CHI SIAMO

Innanzitutto, siamo l’Associazione che ha raccolto la richiesta di rinnovamento dei soci della nostra Banca. Una voce chiara e forte con cui 4.693 soci , all’assemblea del 20 aprile , hanno chiesto un cambiamento vero, in grado di riportare il nostro gruppo alle proprie origini di banca del territorio basata sulle persone e sulle relazioni. Origini che purtroppo sembra siano state dimenticate.

Inoltre, siamo un considerevole numero di soci , piccoli soci, che crescono di giorno in giorno e che sono pronti a far confluire il proprio apporto fatto di esperienza, professionalità e autonomia dalle logiche del potere per il bene esclusivo della nostra Banca.

Infine, siamo all’inizio di un percorso di formazione e sensibilizzazione lungo tre anni che ci porterà all’assemblea del 2016 per vincere e attuare finalmente quel cambiamento di cui la nostra banca ha assoluto bisogno.

OBBIETTIVI

“Riconsegnare la Banca ai soci”

L’obbiettivo è chiaro e inciso a chiare lettere nello Statuto: “L’Associazione, Ubi Banca Popolare!, che è indipendente, democratica e senza fini di lucro, ha lo scopo di agevolare i propri associati nella partecipazione attiva, cosciente ed informata agli appuntamenti societari di Ubi Banca”.

Riteniamo che il Gruppo abbia bisogno di riscoprire quanto di buono la storia di ogni singola Banca ci può insegnare. I risultati raggiunti nel passato sono figli di valori concreti che dobbiamo riscoprire: il merito, l’equilibrio, il saper puntare a traguardi di lungo periodo pur rinunciando ad effimeri risultati momentanei.

L’Associazione lotta per far si che questi valori tornino finalmente a sostanziare l’operato della banca, innanzitutto attraverso una partecipazione informata ed attiva di tutti i soci che la compongono. Ogni socio deve riappropriarsi della propria banca e attivarsi per renderla di nuovo grande.

Siamo consapevoli che dovremo affrontare una congiuntura socio/economica difficile ed è a maggior ragione, quindi, che è necessario che il Gruppo torni a fare la Banca, facendolo bene e facendolo nell’esclusivo interesse di tutti i suoi soci. Intendiamo ricordare a chi amministra che la Banca è un prezioso gioiello di famiglia da conservare attentamente e consegnare integro ai nostri figli e alle generazioni future.

COSA DOBBIAMO FARE

  1. INFORMARE: la partecipazione attiva e consapevole dei soci ha come presupposto imprescindibile che tutti abbiano piena conoscenza dell’operato della banca. Informare non significa consegnare un bilancio di centinaia di pagine, incomprensibile ai più, destinato a giacere abbandonato sulle poltrone a fine assemblea; informare significa fornire ai soci gli strumenti per conoscere l’andamento della propria Banca, anche quando questo significa portare a nudo gli errori commessi. L’Associazione intende abbattere quella cortina fumogena che si è venuta a creare tra i soci e il Gruppo fornendo a tutti una chiara visione dello stato della Banca e dell’operato dei propri amministratori. Seguite con attenzione la nostra rassegna stampa, gli articoli dedicati e partecipate ai convegni ed incontri che verranno organizzati.
  2. CHIEDERE: l’Associazione come insieme di soci ha il diritto di avere informazioni dagli amministratori della Banca, è però importante sapere quali domande porre per ottenere risposte utili a comprendere l’operato bancario. Tramite il proprio comitato scientifico l’Associazione si propone di individuare quelle aree di interesse funzionali ad un’attenta valutazione dell’operato degli amministratori si da poter costantemente monitorare la salute della nostra banca e, se del caso, proporre gli opportuni correttivi.
  3. PROPORRE: l’Associazione Ubi banca popolare! è un’associazione che si prefigge di operare in un’ottica propositiva, rompendo con i vecchi schemi delle associazioni autoreferenziali o aprioristicamente critiche. Il compito di vigilare con le mani libere da interessi e pressioni è sicuramente importante ma solo con proposte concrete è possibile iniziare a cambiare davvero le cose. In questo senso il lavoro dell’Associazione si focalizzerà sull’organizzazione di convegni e tavole rotonde per sostanziare le istanze di rinnovamento costruttivo ma, soprattutto, sul raccogliere ogni singolo spunto chi i soci potranno apportare affinché la base torni ad essere il vero motore di questa Banca.
  4. VINCERE: l’obbiettivo dichiarato è quello di vincere le prossime elezioni. Abbiamo parecchio da fare e serve l’apporto di tutti. L’Associazione chiede ad ognuno dei propri soci e anche a Te di non far mancare il vostro indispensabile sostegno. In fondo se pensate a cosa abbiamo fatto in pochi mesi non potrete avere alcun dubbio su cosa possiamo fare nei prossimi tre anni.

STRUTTURA

COMITATO DIRETTIVO  
Presidente

Antonio Deleuse Bonomi

V.P.

Francesco Massetti

V.P.

Doriano Bendotti

Segretario

Mario Taricco

Tesoriere

Beatrice Mascheretti

Consiglieri

Giangiacomo Alborghetti

 

Renato Armandi

 

Alessandro Bertacchi

 

Anna Loredana Cassina

 

Beatrice Mascheretti

 

Vittorio Serantoni

 

Mario Taricco

   
COORDINATORE TERRITORIALE  
 

Gianantonio Bonaldi

 

 

ATTENZIONE: Copia a scopo dimostrativo. Alcuni elementi potrebbero non funzionare.