COMUNICATO -TAR LAZIO-
ASSOCIAZIONE UBI,BANCA POPOLARE!
COMUNICATO STAMPA.
Preso atto dell’esito negativo della discussione avanti al TAR Lazio dell’istanza di sospensione avanzata da alcuni soci di UBI, nell’ambito del ricorso per l’annullamento del 9° aggiornamento del 09.06.15 alla circolare della Banca d'Italia n. 285 del 17.12.2013.
Non si può però non rilevare come il TAR Lazio abbia rigettato la detta istanza solo poiché non ricorrerebbe un caso di estrema gravità ed urgenza, stabilendo l’art. 1 comma II del decreto legge n. 3 del 2015, il periodo di diciotto mesi per l’adeguamento delle banche popolari all’imposta trasformazione in S.p.A.
E’ il medesimo TAR che argomentando la propria decisione ha però ritenuto non sussistere la fattispecie dell’urgenza stante la non ineluttabilità dell’imminente assemblea di soci di UBI, che è chiamata a votare proprio la trasformazione.
Il Giudice Amministrativo se da un lato tecnicamente ha quindi fornito la propria decisione, dall’altro richiama gli istituti destinatari della riforma, tra cui UBI, a valutare e soppesare attentamente il momento in cui operare la trasformazione. Nessun altra lettura e/o interpretazione del dispositivo del TAR Lazio è possibile.
Ciò detto è evidente che una sana e prudente gestione consiglierebbe, anche solo per non esporsi a possibili impugnazioni e a danni patrimoniali per la banca con possibili richieste di risarcimenti e forse consentire di mantenere la forma popolare di UBI, di rinviare l’assemblea fissata per il 10 ottobre p.v. a data successiva alle decisioni definitive del TAR Lazio, che verranno prese dopo l’udienza fissata per il giorno 10 febbraio 2016, per la discussione di tutti i ricorsi presentati: data questa che è imminente.
IL PRESIDENTE
Avv. Bonomi Antonio Deleuse