Storia di Casnigo - cronologia essenziale (1a parte)
ANTERIORMENTE AL 1400 | |
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Paleolitico medio: | Vita testimoniata dal ritrovamento di una "punta musteriana" sul versante orientale dell'"Agro " |
Neolitico | Insediamento in località "Castello" |
Età del bronzo | Insediamento ed incisioni in località "Pèta" |
II Secolo d.C.: | Necropoli Romanaal "Ponte del Costone" e frammenti ceramici sull'"Agro" |
Anno 905: | Codice Longobardo cita Casnigo come "In curte Casinico" |
Anno 1069 | Atto di vendita di terreni in territorio di 'Casanigo'. Si citano le località Giondìt e Barcla |
Anno 1084: | Il Vescovo di Bergamo, Arnolfo, Dona ai canonici di S. Alessandro case e beni dentro e fuori il Castello di Casnigo |
Anno 1100: | Viene fondata al Chiesa di Casnigo |
2 giugno 1234: | Si definiscono i confini tra i Comuni della Valgandino |
23 maggio 1380: | I Guelfi devastano Casnigo, paese di parte Ghibellina |
PERSONAGGI: |
Cazanicus De Capitanis (Cattaneo) De Cazanico, Rettore della Chiesa di Casnigo nella prima metà del Trecento Pietro De Capitanis (Cattaneo), Rettore della Chiesa di Casnigo nella seconda metà del Trecento |
1401 - 1450 | |
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30 novembre 1403: | Si scrive il primo Statuto di Casnigo di cui abbiamo notizia. Verrà modificato dopo il passaggio del Comune sotto il dominio di Venezia |
1412: | San Bernardino predica a Bergamo la riconciliazione tra Guelfi e Ghibellini e visita la Valgandino |
24 maggio 1424: | Adreolo Di Taddeo fa affrescare, nelle stanze interne del "Suffragio", un ex voto raffigurante la SS. Trinità |
2 ottobre 1427: | Casnigo e la Valgandino si danno a Venezia il cui dominio durerà fino al 1797 |
1450 (circa): | Nuova stesura, a seguito del passaggio sotto la dominazione veneta, dello Statuto del Comune di Casnigo, conservato nella Biblioteca del Senato a Roma |
PERSONAGGI: |
Taddeo Di Andreoli De Capitani (Cattaneo), Notaio estensore dello Statuto Comunale Giovanni Di Cigno Scalvinoni, Notaio |
1501 - 1550 | |
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1509: | Schizzi cartografici di Leonardo da Vinci in cui è indicato anche Casnigo con la sorgente denominata "Dragone" |
20 maggio 1523: | Istituzione della Confraternita della SS. Trinità che aveva come divisa una veste bianca e una mantellina azzurra |
1523 - 1535: | Viene costruito il primo edificio della chiesa di Santo Spirito gestito dalla Confraternita dei Disciplini Bianchi (Desuplì). La data è segnata sull'entrata del vecchio campanile |
1528 - 1530: | Epidemia di peste. Casnigo si ritenne paese fortunato per aver avuto solo 350 morti su un migliaio circa di abitanti |
1532: | Fondazione della Cappellania Lanza De Petrigrassi |
5 agosto 1550: | Il località "Erbia" un affresco raffigurante la Madonna, distrutto da un contadino, riappare il giorno dopo |
PERSONAGGI: | Marcantonio Cattaneo, allievo del pittore Lotto |
1551 - 1600 | |
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1568: | La Confraternita dei Casnighesi a Venezia dona la pala del Redentore alla Chiesa di Santo Spirito |
9 ottobre 1575: | San Carlo Borromeo visita la Parrocchia di Casnigo |
8 marzo 1577: | Comincia la registrazione dei battezzati presso la Parrocchia |
1588: | Padre Agostino Maria Bonandrini dona le reliquie al Santuario della SS: Trinità di Casnigo |
PERSONAGGI: |
Padre Agostino Maria Bonandrini, Prefetto della Congregazione Agostinianan a Roma, teologo e scrittore Bernardo Lanfranchi, pittore con opere presso l'Accademia Carrara di Bergamo |
DATI ANAGRAFICI: | |
1560: | Gli abitanti di casnigo sono 1300 |
1575: | Gli abitanti di Casnigo sono 1345 |
1599: | Gli abitanti di Casnigo sono 1500 |
Dal 1577 al 1600 vengono battezzati 839 neonati |
1601 - 1650 | |
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3 novembre 1618: | Si abbatte la vecchia e cadente chiesa parrocchiale e si inizia la costruzione dell'attuale |
1628 - 1630: | Grande carestia |
1630: | Scoppio della gravissima pestilenza (di cui parla Manzoni ne "I promessi sposi") |
7 marzo 1632: | Muore, a Tirano, Padre Ignazio Imberti |
15 febbraio 1636: | Inizia la registrazione degli atti di morte presso la Parrocchia |
3 luglio 1637: | Inizia la registrazione degli atti di matrimonio presso la Parrocchia |
PERSONAGGI: |
Padre Ignazio Imberti, cappuccino e responsabile della diffusione del cattolicesimo nei grigioni e in Valtellina. Ebbe contatti con Papi ed Imperatori e rifiutò la nomina cardinalizia. Donò a Casnigo molte reliquie, tra cui quella ben nota di Santa Panafreta Don Martino Negroni, Arciprete di Casnigo dal 1607 al 1630, dottore in teologia e scrittore di testi religiosi Giovanni Antonio Imberti, Soldato Aurato e conte del Sacro Palazzo del Laterano a Roma |
DATI ANAGRAFICI: | |
1613: | Gli abitanti di casnigo sono 1250 |
1630 (prima della peste): | Gli abitanti sono 1318 di cui 620 maschi e 698 femmine. A causa della peste muoiono 767 persone, di cui 368 maschi e 399 femmine, pari al 58% dell'intera popolazione |
1630 (dopo la peste): | Gli abitanti di Casnigo sono 551, di cui 252 maschi e 299 femmine |
Tre il 1601 ed il 1650 vengono battezzati 1644 neonati, muoiono, a partire del 1636, 160 persone e vengono celebrati, a partire dal 1637, 42 matrimoni |
1651 - 1700 | |
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2 marzo 1674: | Istituzione Confraternita del Suffragio (scomparirà nel 1908). Vestiva camice bianco e mantelina violacea |
1 ottobre 1679: | Il vescovo Daniele Giustiniani consacra l'attuale chiesa parrocchiale |
1692: | Rinnovo di due campane della Chiesa Arcipresbiterale |
1694: | Cippo di confine amministrativo in località "Ponte del Costone" lungo la ex strada regia |
PERSONAGGI: |
Don Salvatore Giorgi (1635-1724), segretario del vescovo Giustiniani Bernardino Ruggeri, scultore ligneo. Tra le sue opere il coro della Chiesa di Cazzano e parte del coro della Parrocchiale di Casnigo Don Francesco Giorgi, superiore della Congregazione dei Mendicanti di San carlo in Bergamo Don Donato Albricci, Arciprete di Casnigo dal 1662 al 1692, dottore in teologia |
DATI ANAGRAFICI: | |
1666: | Gli abitanti di Casnigo sono 1030 |
1700: | Gli abitanti di Casnigo sono 1193 |
Tra il 1651 ed il 1700 vengono battezzati 1619 neonati, muoiono 1018 persone e si celebrano 276 matrimoni |