VERTOVA: Michele Palamini esalta il GAV |
Casa dolce casa e il Gav sbanca…Vertova. Il 46, da sempre numero storico abbinato al centauro Valentino Rossi e ai suoi trionfi motociclistici, evidentemente non porta fortuna solo al campione a due ruote di Tavullia, ma anche nella provincia bergamasca, in particolare nella Val Seriana, dove a fare la differenza non è la potenza delle motociclette, bensì quella delle gambe, dei garretti in particolare.
La 46^ edizione del trofeo “Alberto Zanni”, infatti, regala al Gav di Vertova una giornata memorabile, da ricordare per molto tempo negli annali della sua storia, peraltro in una delle classicissime della corsa su strada, paragonabile ad una Milano-Sanremo o ad una Parigi-Roubaix per gli amanti del ciclismo.
Gli atleti che gareggiano per i colori vertovesi conquistano infatti, oltre al terzo gradino del podio nella graduatoria a squadre, vinta dall’Atletica Casazza, i successi nella categoria allieve con Jennifer Guardiano e in quella esordienti con Sofia Benagli. La parte del leone spetta però tutta a Michele Palamini, perché il 19enne atleta di Parre, caricato a mille dalla possibilità di primeggiare in un evento nazionale sulle strade “amiche”, cioè quelle di casa, ha conquistato il titolo provinciale junior e addirittura quello degli assoluti grazie all’allungo decisivo nel corso del penultimo giro, chegli ha permesso di lasciarsi alle spalle, nell’ordine, Filippo Ba (100 Torri), Raphael Tahary (Mapei) e Luigi Ferraris (Atl. Bg 59). Per Palamini, uno degli atleti emergenti nel panorama della corsa su strada, la splendida doppietta nel “Trofeo Zanni” equivale alla classica ciliegina sulla torta, in un’annata, il 2010, che l’ha visto grandissimo protagonista sia nella corsa campestre che nella corsa su strada, oltretutto fermando il cronometro su due tempi ragguardevoli: 32’34” nei 1.000 (quarto migliore in Italia) e 14’49” sui 5.000 (sesto miglior tempo nazionale). La “P” di Palamini è la stessa iniziale di “promessa”: per il Gav Vertova, da quasi 60 anni dentro lo sport (è stato fondato nel 1952 con la denominazione di Gruppo Alpinistico Vertovese), una possibilità importante, ma anche un giovane sul quale lavorare per farne un talento oggi e magari un vero campione per l’atletica di domani. E.F. |