La difesa del suolo rappresenta un elemento fondamentale per la salvaguardia degli insediamenti umani, per la difesa del territorio agro-silvo-pastorale e per la conservazione dell'ambiente. Essa rappresenta un elemento tanto più cruciale quanto più stretta è la relazione tra i processi di degradazione fisica del suolo e le attività umane, come accade, e sta ancora accadendo, in Val Seriana. In tutti i Comuni seriani la difesa del suolo in ambito montano si basa sul binomio tra l'approccio ingegneristico-strutturale (con interventi localizzati che fanno riferimento al campo prettamente ingegneristico) e l'approccio ingegneristico-biologico (con interventi che mirano alla manutenzione completa del torrente che fanno riferimento al campo idraulico-forestale).

Compito della Comunità Montana è quello di intervenire in materia di bonifica e difesa del suolo, volti al razionale utilizzo ed alla tutela del territorio e dell’ambiente, con particolare riferimento alle risorse

Idriche; ma anche di studio e progettazione di nuove opere volte a conferire sicurezza idraulica alle zone interessate. Tra gli interventi idraulici rientrano le sistemazioni idrauliche dei corsi d’acqua per la salvaguardia preventiva del territorio e dei suoi insediamenti umani dal pericolo di calamità alluvionali, la riparazione dei danni a seguito di eventi calamitosi, la difesa e conservazione contro ogni forma di degradazione dovuta sia a cause naturali che ad interferenze antropiche.

La tipologia degli interventi è di natura strutturale, con l’uso di tecniche di ingegneria naturalistica a basso o nullo impatto ambientale e paesaggistico, o non strutturale. In generale le opere idrauliche sono a carattere trasversale (briglie, soglie, rampe, ponti e tombini stradali, traverse, ecc.) o longitudinale (risagomatura o riprofilatura dell’alveo e degli argini, difese spondali [scogliere, palificate in legno, gabbionate, terre armate, muri di sostegno], sistemazione di confluenze e derivazioni, intubamenti, casse di laminazione in linea o in parallelo, ecc.).

Fra gli interventi e studi di sistemazione idraulica che la Comunità Montana ha in animo di realizzare, così come da provvedimento scaturito in sede di giunta vallare rivolti alla riduzione del rischio idraulico, si annoverano i lavori di sistemazione idraulico forestale in località "Gelada", in Comune di Gazzaniga, per una spesa di circa 10.000 euro: si tratta di una regimazione idraulica; e i lavori di sistemazione idraulico forestale in località "Piazzoli", sempre in Comune di Gazzaniga, per una spesa che è ben più consistente, di circa 50.000 euro. Nello specifico, si tratta di sistemare un fronte di frana di una ventina di metri che si è staccato in Val di Grù.

Lisa Pezzotta