Festeggiato il decennale della sua fondazione e il 35° anniversario della nascita del Nucleo Antincendio Boschivo

Doppia festa, il 2 ottobre scorso, per la Protezione Civile di Vertova. Nell’auditorium della Fondazione cardinale Gusmini, infatti, la Protezione Civile di Vertova ha festeggiato il 10° anniversario della sua costituzione e, contestualmente, anche il 35° anniversario di fondazione del Nucleo Antincendio Boschivo, che rappresenta la sua specializzazione operativa.

La festa, oltre a tracciare un bilancio dell’attività svolta in questi anni, sul fronte degli interventi di primo soccorso e protezione civile nelle località e nelle aree colpite da calamità naturali, è stata anche l’occasione per ricordare i soci scomparsi, con la consegna di una targa ai familiari. Innanzitutto, Pietro Merelli, il fondatore della Protezione Civile di Vertova, ma anche Luigi Donini, indimenticato ex-presidente, e il giovane volontario 19enne William Rinaldi, recentemente scomparso. L’incontro, poi, ha permesso di premiare i soci operativi, che si sono distinti nella loro attività di volontariato, e di esporre al pubblico i mezzi di cui il gruppo è dotato: due fuoristrada, attrezzati di tutto punto, per operazioni di primo intervento, per la precisione mezzi acquistati grazie al finanziamento della Regione Lombardia, un Mahindra e un Mitsubishi.

In pratica, una passerella per i volontari della Protezione Civile e del Nucleo Antincendio Boschivo, guidati dal presidente Diego Fapanni, che si avvale del contributo fattivo del segretario Gianfranco Torri e di una task-force formata da 22 volontari, fra cui una donna.

Il gruppo, che ha all’attivo diversi interventi di spessore in Val Seriana e in Bergamasca, conduce la sua attività con i propri mezzi e le proprie risorse, ricevendo, seppur piccoli, aiuti economici degli enti locali e della Regione Lombardia. Pur riconoscendo il periodo di crisi che tocca i più diversi settori produttivi, sarebbe opportuno che i privati e le aziende ascoltassero l’appello che il gruppo rivolge loro, per ricevere sostegno in termini economici, per migliorare sempre di più le proprie attrezzature. Il loro ruolo è importante nella società, perché i volontari intervengono per qualsiasi bisogno ambientale e umano, senza privilegi di alcun tipo. In tutti questi anni, hanno operato, quando necessario, in tutte le situazioni relative al contesto idrogeologico della valle (come nel marzo del 2009 in Val Cavlera, per spegnere un incendio); nei tempi di relativa calma, hanno collaborato con le scuole, conducendo lezioni sulla sicurezza e prove di evacuazione; inoltre, ha operato, e opera, con il coordinamento della Comunità Montana Valle Seriana.

La sede del gruppo è in via San Carlo 29, a Vertova. E’ aperta tutti i mercoledì sera, dalle 20.30 alle 23. Per informazioni e per avvicinarsi attivamente alla realtà operativa, telefonare al 338.916748.

Luisa Pezzotta