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Quattro chiacchiere con… Rodolfo Pegurri Stampa

Assessore alle Politiche Sociali di Fiorano al Serio

Nato a Cene 53 anni fa, ma da 40 anni circa residente a Fiorano al Serio, Rodolfo Pegurri è sposato e ha una figlia. Operaio tessile in un’azienda della Val Seriana, è ora in cassa integrazione. E’ conosciuto in tutti i Comuni della Media Valle per la sua attività politica, essendo segretario locale della Lega Nord, ma anche perché dal giugno del 2009 è assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fiorano al Serio. A lui, la redazione di Paese Mio sottopone alcune domande, per conoscere la sua storia, nonché lo stato dell’arte del suo assessorato, nel tentativo di tracciare un bilancio, per quanto riguarda il suo settore di competenza, a un anno dall’insediamento della giunta guidata dal sindaco Clara Poli.

Quali sono i suoi interessi principali?

L’interesse principale è sicuramente la politica, essendo anche segretario della locale sezione della Lega Nord. Penso di essere nato con l’interesse per la vita politica, anche se per un certo periodo della mia vita l’ho accantonata, salvo poi riprenderla successivamente con altre ideologie.

E la sua storia amministrativa?

Nel 2009, avendo deciso di mettermi in gioco sul serio, dopo essere stato membro di varie commissioni, ho incontrato l’attuale sindaco Clara Poli e il suo gruppo; nonostante io provenga da un movimento politico ben caratterizzato e strutturato, quale la Lega Nord, e loro una lista civica, ci siamo trovati subito d’accordo su vari punti e abbiamo deciso di iniziare questo percorso insieme. Avendo vinto le elezioni, mi è stato affidato l’assessorato alle Politiche Sociali. Anche perché negli anni passati sono stato spesso membro di questa commissione, che mi interessava, e mi interessa, molto. Ma anche perché ho vissuto esperienze personali negative, la cui lezione acquisita avrebbe potuto certamente aiutarmi a capire in modo più profondo i bisogni dei cittadini.

Cosa si intende per assessorato alle Politiche Sociali e quali le attività effettuate quest’anno?

Non è certo così semplice, come può sembrare; è un assessorato che richiede molto lavoro, tempo e sensibilità verso le problematiche sia dei giovani, sia delle famiglie, sia degli anziani; ma pian piano sto imparando. Le attività svolte da un anno a questa parte sono molte. Indico le più importanti, a partire da quelle organizzate nei primi mesi di amministrazione, quali la prima giornata del volontariato e le camminate, che si svolgono ogni mercoledì, organizzate con la collaborazione dell’ASL, dei Comuni di Vertova e Colzate e il prezioso contributo del Gruppo Sportivo Semonte. Proseguendo, ho potuto incontrare, in occasione delle festività natalizie, gli anziani di Fiorano al Serio e soprattutto quelli ospiti delle RSA. Sempre facendo riferimento ai bisogni delle persone anziane, è stata creata una “tesserina” con indicati i numeri principali per le emergenze, tra questi anche il numero di cellulare di cui sono stati dotati i nostri vigili, per l’occasione. La tessera è stata consegnata a tutti gli over 70, con allegato un opuscolo sulla sicurezza.

In materia di prevenzione, si è organizzato, con il patrocinio della Provincia di Bergamo, della Comunità Montana Val Seriana, la Società dei Servizi e la collaborazione dei Comuni di Cene, Colzate Gazzaniga e Vertova, le giornate “NO ALCOL – NO DROGA”, svoltesi in tre serate, tese a sensibilizzare i giovani e le famiglie sull’abuso di alcol e droghe.

Come è il rapporto con consiglieri, giunta e personale amministrativo?

Ho un buon rapporto con tutti i consiglieri, e con tutta la giunta, che sta facendo un ottimo lavoro. Anche con il personale comunale c’è un buon rapporto di collaborazione, visto che questa è la mia prima esperienza amministrativa.

E con le associazioni del paese, come va?

Ho incontrato, nel corso di quest’anno, varie associazioni, alle quali ho dato la mia massima disponibilità. Piena collaborazione anche con la parrocchia, nella figura di Don Marco, di cui nutro la massima stima, soprattutto dopo aver organizzato insieme i CRE.

Qual è l’agenda dei prossimi impegni?

Sono ripresi a settembre gli incontri tra i vari Comuni sulle problematiche dell’alcol e della droga, per organizzare insieme altre iniziative. Stiamo ultimando il regolamento per accedere al fondo di solidarietà, creato da questa amministrazione, e rivolto principalmente alle persone che hanno perso il lavoro. Partirà a breve, poi, con la collaborazione della Comunità Montana Val Seriana, lo “Spazio del cuore”, rivolto ai papà separati e ai loro figli, vista anche l’attualità del problema. In questo spazio il genitore potrà passare qualche ora con il figlio, incontrando anche altri papà nella stessa situazione, evitando magari di portare il figlio in qualche centro commerciale perché non si sa dove andare per stare insieme.

…E i sogni nel cassetto?

Un sogno nel cassetto sarebbe quello di avere più risorse necessarie per sopperire ai bisogni di anziani, giovani e famiglie; in questo sicuramente ci potrà aiutare un buon federalismo. Certamente, la crisi economica ha influito molto nella quotidianità delle famiglie di Fiorano al Serio; molte, infatti, sono le persone che hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione e si trovano di fronte a molti ostacoli. Per quanto riguarda gli anziani servirebbe più sicurezza e attenzione da parte di tutti. Mentre per i giovani più prevenzione e informazione sul territorio.

P.T

 

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