Il dolce sapor del secondo posto lascia sempre spazio a una buona dose di amaro retrogusto. Ne sa qualcosa Rossella Ratto, la promettente giovane ciclista di Colzate, certamente combattuta tra la soddisfazione per i grandi risultati e l’amarezza per non aver centrato il bersaglio grosso. La talentuosa ciclista colzatese, sorella di quel Daniele Ratto, professionista in rampa di lancio, che ha già centrato successi fra i big del pedale, chiude la sua brillantissima stagione con 28/100 indigesti cioè quelli che nella prova a cronometro del 6° Memorial Fardelli, disputato a Rogno, l’hanno separata dalla vicentina Susanna Zorzi, la stessa che solo due mesi prima le aveva soffiato anche il titolo italiano.

Un destino certamente beffardo che forse con un colpo di pedale e un pizzico di fortuna in più le avrebbe permesso di definire “memorabile” l’annata che se ne sta andando in archivio.

Basti pensare appunto alla conquista della medaglia d’argento al campionato italiano juniores, ma anche al vero colpaccio realizzato in piena estate: la medaglia d’argento al campionato mondiale juniores, tanto splendente quanto meritata, ottenuta ad Offida, alle spalle della francese Pauline Ferrand Prevot e davanti all’americana Coryn Rivera, in uno sprint a cinque davvero mozzafiato. “Mi sono sentita a un passo dalla maglia iridata, ma non sono riuscita ad agguantarla – ha sottolineato Rosella Ratto, fresca vice campionessa del mondo, visibilmente emozionata - Subito dopo ho però realizzato che era un bellissimo risultato e che dovevo esserne fiera. Lo dedico alla squadra nazionale, ai miei genitori ed alle persone che fanno parte del team Carmiooro NGC”.

Tre secondi posti è vero, ma dal peso specifico nettamente diverso e che non fanno altro che confermare le prospettive davvero rosee per la campionessa che ha difeso i colori del team Carmiooro NGC e che dopo un super 2010 ha già nel mirino il 2011, nella speranza che sia un’annata ancora più ricca di soddisfazioni.

Per la campionessa di Colzate si stanno aprendo veramente degli scenari futuri esaltanti, molte le squadre nazionali che stanno facendo la corte alla bella Rossella, squadre blasonate che vogliono puntare in alto grazie ai garretti di Rossella.

Una bella stagione, dunque, indimenticabile, forte di ben tre secondi posto. Non si può che aspettarsi il meglio per il 2011.

E.F.