VERTOVA: Restyling per la scuola primaria |
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Il progetto è risultato tra i primi della graduatoria regionale Scuole elementari più belle, sicure e "risparmiose" per la comunità di Vertova. E i bambini, che il 13 settembre scorso hanno varcato i cancelli della scuola primaria "Emanuele Filiberto di Savoia", al suono della prima campanella, hanno verificato con mano la bontà dell’operazione restyling, che ha riguardato la ristrutturazione della scuola primaria, giusto in tempo per far partire nel migliore dei modi il nuovo anno scolastico. Una fine dei lavori proprio sul filo di lana: così, è apparso giusto provvedere al tradizionale taglio del nastro. Ma andiamo con ordine, perché ci sono state delle belle sorprese. Innanzitutto, in termini di costi. Grazie ad un contributo della Regione di 94.574 euro, relativo alla legge 70/80 che riguarda nelle sue caratteristiche di erogazione dei finanziamenti la messa in sicurezza delle scuole elementari - erogato tramite la Provincia di Bergamo - è stato possibile procedere al consolidamento delle solette delle aule e dei corridoi (per circa 600 metri quadrati di intervento), mediante la posa di putrelle in ferro e l'installazione della controsoffittatura con pannelli isolanti, in vista anche dei futuri interventi che riguarderanno le tecniche di risparmio energetico. Messo a norma l'impianto elettrico con la sostituzione di tutti i corpi illuminanti, i locali sono stati ritinteggiati a tempera e smalto. Inoltre, sono state effettuate opere aggiuntive complementari, che puntano a dare maggiore funzionalità all’edificio: un nuovo ingresso, per rendere l'accesso all'edificio più sicuro e più gradevole; la sostituzione delle porte interne; la creazione di un locale infermeria e di un'aula specialistica più capiente rispetto a quella precedente. L'intervento, che ha visto in cabina di regia progettuale lo studio di ingegneria Armando Russo-Fabio Finazzi, è stato realizzato dall'impresa "Rinnova casa" di Bruno Maffeis di Vertova, che ha vinto l'appalto offrendo il 37% di ribasso sulla base d'asta. Gli impianti elettrici sono stati messi in opera dalla ditta Giovanni Perani di Casnigo. L'intervento, previsto nel Piano delle Opere Pubbliche (POP) 2010, era stato approvato a suo tempo, nell’ambito dell’approvazione dello stesso bilancio di previsione, dove l’amministrazione comunale aveva provveduto a finanziarlo al 50% con l'avanzo di amministrazione 2009. Il contributo regionale, che è stato superiore al previsto e che copre il 65% del costo totale dell'opera, che è di 145.500 euro, ha consentito al Comune di ridurre la spesa a suo carico a circa 50.000 euro. In tempi di tagli dei trasferimenti dal governo centrale, è una manna. Un’altra considerazione sulla bontà dell’opera. Il progetto, infatti, è risultato tra i primi nella graduatoria della Regione Lombardia, approvato col massimo del punteggio (100/100), su circa 95 domande presentate. I lavori sono stati realizzati in 45 giorni, durante il periodo di chiusura delle scuole, cosicché le aule sono state sistemate in tempo per la ripresa delle attività didattiche. Luisa Piccinini |