“Si volta pagina, ora si parte per una nuova avventura. Abbattendo la parte vecchia dell’ospedale si dà proprio un colpo di ruspa al passato, ma si apre una nuova pagina di storia, che vedrà crescere sulle ceneri del vecchio Briolini una realtà di eccellenza, il Centro Alzheimer, destinato a lanciare Gazzaniga sulla ribalta nazionale”.

Con queste parole, il direttore generale dell’azienda ospedaliera Bolognini di Seriate ha salutato quest’estate le ruspe dell'impresa specializzata Vitali (subappaltatrice della Sili Costruzioni di Monza), impegnate nella demolizione della parte vecchia dell'Ospedale Briolini, che lascerà il posto al Centro di eccellenza per la cura dei malati di Alzheimer.

L'abbattimento della parte vecchia del presidio ospedaliero è durata alcuni giorni, poi è subentrata la pausa estiva, e in questi giorni sono in fase di ultimazione i lavori di sgombero delle macerie. Contestualmente, alla fine di tutto il trasferimento di macerie in discarica, prenderanno il via i lavori per la costruzione della nuova struttura, che si prevede di completare in circa due anni: 545 giorni lavorativi.

L'aggiornamento sul progetto ha visto in cattedra lo staff dell’azienda Bolognini di Seriate: il direttore generale Amedeo Amadeo, il direttore amministrativo dell'Azienda Ospedaliera Luca Vecchi, il direttore sanitario Michele Tumiatti; con loro Angelo Mauri, direttore del presidio Ospedale Briolini di Gazzaniga. Presente anche il sindaco di Gazzaniga Guido Valoti: infatti, il Comune è cointeressato alla realizzazione dell'opera per la realizzazione dei parcheggi a servizio dell'Ospedale.

“Il Centro di eccellenza Alzheimer – ha continuato Amedeo Amadeo nel suo intervento - è destinato a garantire ai malati un percorso terapeutico e a dotare l'ospedale di funzioni nuove, caratterizzate da aspetti scientifici di alta qualità.”

Come detto, la partecipazione del Comune di Gazzaniga a tutta l’operazione riguarda la costruzione dei parcheggi: con la loro realizzazione l'intervento verrà completato e a trarne beneficio sarà la viabilità cittadina, ma anche la vivibilità della zona.

Il Centro Alzeimer disporrà di 50 posti letto (oggi ne funzionano già 22); la nuova costruzione sarà più bassa di un piano di quella demolita, inserendosi meglio nel contesto ambientale in cui sorgerà e comporterà un costo complessivo di 5 milioni e centomila euro, coperti, in parte dal finanziamento regionale (2.670.000 euro), in parte dal contributo del privato coinvolto nel progetto di sperimentazione gestionale (660.425 euro) e da fondi di bilancio a carico dell’azienda ospedaliera Bolognini (1.769.575 euro), compresa la vendita del cosiddetto «palazzo di vetro» (valutato 1.326.000 euro).

Il progetto del parcheggio pubblico prevede due piani seminterrati con un totale di 124 posti auto (62 per piano), la riorganizzazione dello spazio urbano su via Manzoni (la strada di accesso diretto all’ospedale Briolini) antistante la struttura ospedaliera con la realizzazione di un'ampia area pedonale dotata di arredo urbano e l'identificazione architettonica dell'ingresso all'Ospedale. Sono previsti anche 28 posti auto esterni, con scale che renderanno facilmente accessibile il passaggio pedonale, mentre due ascensori sorgeranno al centro della rampa di accesso ai parcheggi. Secondo il progetto e il piano di intervento, i pedoni che giungeranno dai parcheggi verranno indirizzati, in totale sicurezza, verso la portineria; le auto, a loro volta, avranno per sé un tratto di strada collegato a via Manzoni, con garantita la possibilità di accedere all’ospedale senza intralciare le zone di transito riservate ai degenti. Questi ultimi, avranno a disposizione un’area verde con passaggio di accesso al di sopra delle autorimesse, su una superficie di 1.500 metri quadrati complessivi, da destinare in parte ad area riservata ai degenti, da attrezzare a verde (il «Giardino della memoria»).

Luca Sala