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FIORANO AL SERIO: Successi per il gruppo Argo dell’Ana Stampa

E’ stato un evento da sottolineare con la penna rossa. Un grande evento, come non capita di vedere molto spesso. Del resto, è in calendario proprio ogni due anni. Così, alla fine di agosto, si è svolta la seconda edizione del Campionato mondiale a squadre per cani da soccorso. La manifestazione per quattro giorni ha visto sfidarsi nei campi di gara di Nembro, Clusone, Onore e Ospitaletto, 18 team costituiti da tre cani con i propri conduttori e un capitano, provenienti da Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Slovenia, Ungheria e Italia. L'evento ha registrato un doppio successo del Nucleo Cinofilo "Argo" della sezione Ana di Bergamo, con sede a Fiorano al Serio. Le premiazioni si sono svolte al Campo sportivo Saletti di Nembro.

Ma andiamo con ordine, anche per capire la complessità della manifestazione e le diverse categorie in cui si è sviluppata. Intanto, c’è da dire che l'organizzazione del campionato era affidata proprio al nucleo di Fiorano al Serio, che si è avvalso della collaborazione dell'Ente nazionale della cinofilia italiana (Enci) e della Federazione cinofila internazionale (Fci). Un evento molto complesso che ha comportato l'impegno di numerosi volontari, coordinati da Giovanni Martinelli, coordinatore nazionale delle unità cinofile Ana,

Nello specifico, l’Italia ha conquistato l'argento nella specialità di «ricerca di sepolti in macerie» con il nucleo X-Plorer degli alpini di Como, dietro la Francia e precedendo la Slovenia. Il nucleo Argo dell’Ana bergamasco, che ha sede a Fiorano al Serio, ha raggiunto la stessa posizione nella specialità di «ricerca di dispersi in superficie» davanti alla Germania. A precederlo la Finlandia, che ha schierato una squadra davvero eccezionale, con un distacco di punti dovuto all'eccellente prestazione nella prova di obbedienza. La nostra squadra nella categoria ricerca ha ritrovato tutti e tre i dispersi utilizzando 12 dei 20 minuti a disposizione, i finlandesi ne hanno impiegati 18, ma ci hanno superato per il vantaggio nella prova di obbedienza. Da sottolineare che la squadra nordica fa parte dell'esercito finlandese, mentre i bergamaschi (o meglio le bergamasche, visto che la squadra è al 75% rosa) sono tutti volontari. Il capitano Katia Pezzoli ha coordinato le tre unità costituite da Daniela Oggioni e Valentina Savio con le labrador Maja e Kira, Giorgio Mazzoleni con il pastore belga Malinois Amie; il labrador di nome Luna con Silvia Bosio hanno costituito l'unità di riserva.

Deludenti le prestazioni del Giappone nella ricerca in macerie da cui ci si sarebbe aspettati maggior esperienza, considerato che la sismicità è una caratteristica del paese nipponico. La squadra italiana ha ottenuto anche l'oro per la ricerca in pista.

Le premiazioni, presso il Centro Saletti di Nembro, sono state precedute dalle dimostrazioni del gruppo cinofilo dell'Esercito e della Guardia di Finanza; si sono svolte alla presenza del presidente della commissione Fci Frans Jansen, dell'assessore alla protezione civile della Provincia di Bergamo Fausto Carrara, dell'assessore provinciale alla Caccia, pesca e sport Alessandro Cottini e dell'assessore allo Sport di Nembro Gianluca Rota, mentre la banda di Cornale ha eseguito gli inni nazionali.

Luisella Savoldelli

 

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