COLZATE: Lezioni in scena |
Ennesima fatica artistica per il prof. Gabriele Laterza, di Fiorano al Serio, docente di Lettere al Liceo “Amaldi” di Alzano Lombardo. Dopo aver elaborato e realizzato per il suo Liceo, fra il 2008 e il 2009, il progetto “Ad alta voce”, un’iniziativa artistico-culturale basata sul dialogo fra varie arti, come la letteratura, la musica e la pittura, il prof. Laterza torna sulla ribalta bergamasca con il progetto Lezioni in scena, che intende portare sul palcoscenico vere e proprie lezioni scolastiche, così come si tengono in classe, tutti i giorni nelle aule di liceo, dove la diffusione (e talvolta l’elaborazione) della cultura ha particolare successo se utilizza modi non solo e non sempre cattedratici e tradizionali. “Il coinvolgimento diretto degli studenti, infatti, attraverso la sollecitazione partecipata di idee e sentimenti, porta spesso nei giovani ad una crescita culturale degna di nota – sottolinea Laterza - Chi tiene lezione in classe ha in mano un tesoro inestimabile: la possibilità di proporre riflessioni sull’umanità, di ieri e di oggi, sui suoi sentimenti, sulle sue angosce e sulle sue speranze. E, d’altra parte, i percorsi storici, filosofici, letterari, artistici dell’uomo nel corso dei secoli hanno lasciato testimonianze emozionanti e preziose, oltre che ricche di idee. Il proposito di Lezioni in scena è quello di avvicinare in modo gradevole, ma non per questo meno profondo, alla cultura tutti coloro che desiderano apprendere. Proporre concetti importanti con parole semplici e chiare, quasi come se ci si riunisse attorno ad un caminetto per ascoltare qualcuno che vuole trasmetterci un po’ di quanto ha appreso; coniugare questi momenti di apprendimento con momenti in cui ci si emoziona grazie all’ascolto di bei testi letterari e di buona musica: ecco la nostra scommessa”. Il debutto di questo progetto è avvenuto recentemente al Santuario di San Patrizio di Colzate, con una lezione dal titolo Rinascere. Impreviste possibilità, una lezione articolata in due parti di 20 minuti ciascuna sul tema della conversione, della crisi, della rinascita. Insieme al prof. Laterza, voce al leggio, c’erano sul palco la lettrice Enrica Manni e il sassofonista Marco Taraddei “La proposta tematica che mi è stata rivolta dal prof. Laterza per questa lezione in scena mi è sembrata da subito particolarmente interessante, anche per gli interessi culturali che da sempre coltivo e che sono in parte legati alle tematiche tipiche del mondo cattolico – spiega la prof.ssa Enrica Manni - D’altra parte, rinascere è necessario: per crescere, per capire e per farsi capire. Verrà usata la letteratura, e non solo quella, per ascoltare donne e uomini raccontare nel tempo come e quando hanno preso coscienza che dovevano cambiare, strada, abitudini, idee, vita”. “Trovo che la presenza musicale all’interno di un progetto basato su una lezione a tema così impegnativo e sulla lettura di testi d’autore sia una sfida di grande attrattiva per qualsiasi musicista – continua Marco Taraddei – L’opportunità di comunicare con un pubblico non necessariamente addetto ai lavori ma sicuramente curioso e sensibile alla fluidità e alla scorrevolezza del momento musicale, infatti, esige una chiarezza artistica e un’onestà intellettuale profonda, pena la perdita di contatto emotivo e la vacuità del messaggio che si intende trasmettere. L’inquietudine esistenziale, alla ricerca di risposte e certezze (di stampo filosofico, religioso o di qualsiasi altro tipo), è invece un tema importante che non può rischiare di essere perso, perché ricco di aspetti che ben si prestano alle regole sottili del canale musicale. Ecco i motivi per cui ho accettato molto volentieri l’invito di Laterza”. “Rinascere” verrà poi rappresentato a Gandino il 6 novembre, a Bergamo l’11 novembre, a Villa di Serio il 25 novembre, a Scanzorosciate il 3 dicembre, a Semonte l’8 aprile 2011 e a Carobbio degli Angeli nel mese di maggio (data da destinarsi). P.T. |