CENE: La pista ciclabile diventa multifunzionale |
La notizia è di quelle che scuotono le memorie più assopite. E pochi in paese credevano che l’intraprendenza e la verve della nuova amministrazione comunale, guidata dal sindaco Cesare Maffeis, potesse arrivare a tanto. Invece, ecco la bella notizia, annunciata dal primo cittadino insieme all’assessore allo Sport Roberto Chiappa: la pista ciclabile di Cene che, per oltre un chilometro, precisamente 1,080 km, si allunga fra il cimitero e il campo di calcio, a ridosso della pista ciclo-pedonale che costeggia il fiume Serio, rintracciabile appena sotto la rotonda dei Campi Matti (rotonda di via Caduti), avrà presto una nuova destinazione d’uso, una nuova funzione. “E’ una struttura poco utilizzata – spiega il sindaco Cesare Maffeis – E’ una realtà presente in paese da anni, ma pochi veramente la utilizzano. Ragion per cui abbiamo fatto una riflessione profonda e deciso di rilanciare la struttura, valorizzando le sue caratteristiche e promuovendola a livello non solo locale, ma anche vallare. Come? Intanto, abbiamo accolto la richiesta del Club Orobico Auto d’Epoca di Alzano, diretto dal presidente Ugo Gambardella, di utilizzare la pista come sede di allenamento per le loro autovetture d’epoca. In poco tempo, la pista ciclabile è diventata un circuito professionale, anzi il primo circuito professionale d’allenamento per vetture d’antan in Italia. Ed è questo motivo di orgoglio per il nostro Comune. Qui, le vetture provano le partenze, le accelerazioni, si cimentano in prove di abilità, per essere pronte poi a sostenere test agonistici in gara, nei raduno che effettuano in giro per l’Italia. Per l’impatto ambientale non ci sono problemi, perché le auto vanno piano e non fanno assolutamente rumore”. Alla luce di questa prima iniziativa di rilancio e promozione della pista ciclabile, e forti del successo conseguito, l’amministrazione ha poi fatto un’ulteriore riflessione. “Fino a poco tempo fa, la pista ciclabile era sotto-utilizzata – continua il sindaco – La frequentavano soltanto le squadre giovanili di ciclismo e a volte alcuni gruppi di pattinatori. Forse, in passato questo impianto aveva senso, ma ora i tempi sono cambiati e la sua utilità si è un po’ ridimensionata. La nostra idea è quella di rilanciarla come spazio per altri sport, un impianto multifunzionale per il roller, gli allenamenti di atletica ed altro ancora. Del resto, non manca nulla: la pista c’è, basta sistemare e riordinare gli spazi, darle una , nel senso di renderlo più gradevole; anche perché, al suo interno, sorge una palazzina-servizi, già funzionale. Recentemente, poi, ci è stata inoltrata una richiesta da parte del Pronto Soccorso Alpino, per posizionare negli spazi verdi il loro elicottero”. P.T. |