E' primo mattino e la giornata già promette un bel sole e una temperatura quasi estiva. L'ideale per ben iniziare la prima edizione della Manifestazione "La Radio sul Serio". Siamo a Pradalunga dove scorre il Serio, sulle cui rive è stato organizzato l'evento. Il posto scelto è all'interno di un bel parco pubblico, gestito dal locale Gruppo Alpini. Arriviamo presto, con parecchie auto piene di materiale. Scarichiamo tutto e... mio Dio! Quanta roba!
 Calma e sangue freddo... giustamente qualcuno dice di cominciare a montare prima le antenne. Fortunatamente siamo in un bel gruppo, e in men che non si dica ecco nel cielo una verticale 6 bande per le HF, un'altra verticale multibanda HF (autocostruita), una verticale per i 20 mt (a canna da pesca, per pescare le "onde radio" e non i pesci!), un dipolo inverted V per i 40 mt e uno per i 20 mt, una direttiva bibanda VHF-UHF e parecchie altre filari e long-wire. Poi sistemiamo le apparecchiature radio, su comodi tavoli messi a disposizione dagli alpini, tipo quelli che si usano nelle sagre. In bella mostra anche delle radio militari e un’antica radio a galena. E poi il gazebo del Radioascolto, curato dagli amici dell'AIR GRUPPO OROBICO che piazzano le postazioni d’ascolto. A metà mattina siamo pronti. Un po' stanchi ma felici del lavoro fatto. 
Comincia ad arrivare la gente incuriosita. Alcuni sulle prime ci guardavano con sospetto, indugiavano ad avvicinarsi alle postazioni. In effetti, entrare nel parco e trovarsi di fronte quella fila di tavoli con radio, cavi, cavetti, batterie, strumenti vari, computers, suoni e rumori strani, antenne fino a 15 metri, è uno spettacolo che, per chi non ha mai avuto a che fare con le radio, risulta essere un po' sconvolgente. Se poi ci sentono parlare di QTH, QRM, QSB, QSY, beh.. allora sembra davvero che siano atterrati i marziani in riva al Serio! Oltre ai passanti e agli "habitué" del parco, arrivano anche i tanti amici radioamatori anche da altre sezioni della provincia o simpatizzanti che hanno saputo dell'iniziativa da internet, dai giornali o dalle TV locali. 
Le ore passano, tra un collegamento e l'altro, tra una spiegazione e l'altra (a volte la gente fa domande difficili!!!), tra una stretta di mano e una tarata all'antenna. 
Alle 12,30, puntuale, il cuoco del Gruppo Alpini di Pradalunga ci chiama tutti per il "rancio": grigliata a base di costine, salcicce, coscette di pollo, innaffiata con buon vino e per concludere caffè e dolce finale. 
Dopo il succulento pasto riprendiamo le attività radio. Il parco, silenzioso sotto il sole, viene quindi improvvisamente risvegliato da suoni, rumori e voci. La visita nel pomeriggio dei rappresentanti dell'ANGET, Associazione Nazionale Genieri Trasmettitori dà alla nostra manifestazione un’impronta ufficiale ed è l'inizio di un sodalizio che speriamo porti ad entrambi molti frutti. Operiamo fino a sera quando iniziamo lo smontaggio di tutte le attrezzature. Già felici per i risultati della manifestazione tiriamo le somme della giornata: bel tempo, attività radio soddisfacente con più di 30 collegamenti a Log per la sezione, gente interessata, tanti amici radioamatori, si è riso, scherzato e abbiamo ben mangiato e ben bevuto. Uno spot pubblicitario direbbe: "Ma cosa vuoi di più dalla vita?!". Forse un amaro? Per finire, un particolare grazie agli Alpini di Pradalunga che ci hanno supportato e "sopportato" per l'intera giornata.

Questa è stata la PRIMA EDIZIONE de “La Radio sul Serio”, ora appuntamento.... alla prossima!

Valerio Bernardini