CENE: Mostra di Fiorella Paiano |
“L’arte e la poesia nei colori di Fiorella Paiano” è il titolo dell’esposizione dell’artista seriana, che sarà visitabile al primo piano del municipio di Cene per l’intera estate e fino al 31 ottobre prossimo. Opere dal risalto cromatico quelle di questa pittrice che, per chi l’ha conosciuta e ne segue il percorso di ricerca, risulta essere un’artista per vocazione, fortemente comunicativa nel colore e nel segno che imprime sulle tele. “Fiorella Paiano dipinge - si legge in un commento alla sua opera - per l'intima esigenza di instaurare un positivo dialogo per coloro che la circondano. La sua pittura, modernamente figurativa nel rapporto dei volumi, nella modulazione della luce e nella solare immediatezza espressiva, è, contrariamente alle apparenze, in realtà a lungo meditata. Tutto ciò è frutto di un processo concettuale e creativo che, affondando le radici nel suo ricco mondo interiore dà vita, mediante il segno e il colore, a suggestive sequenze estetiche, spesso rispecchianti aspetti ed atmosfere di un vissuto quotidiano, colto con estrema prontezza e sottile intuito psicologico. Tra i motivi che predilige raffigurare si annoverano paesaggi, vedute di città come gli scorci di Venezia, cavalli ripresi nell’impeto della corsa, soggetti umani quali maternità e figure dalla ricca espressione cromatica”. Espressione, quindi, e non illustrazione, è il termine che meglio definisce il gesto dell’artista in questione: emozioni, vissuto interiore, tutto va ripreso e rimodellato alla luce di un colore che si fa forza cromatica, e incarna su di sé le ragioni dei soggetti che va presentando sulla superficie delle tele di Fiorella. Lei che l’arte del colorismo l’ha certamente ereditata dal nonno Merito Breda, che è stato un pittore affreschista, al quale sono attribuite le decorazioni eseguite nella chiesa parrocchiale di Orezzo nel 1936, non ha esitato a proseguire su questa strada, dedicandosi alla pittura, partecipando e distinguendosi a diversi concorsi. Tra i traguardi raggiunti, la Paiano si è aggiudicata nel 2005 a Bergamo, in Piazza della Cittadella, il secondo premio al Trofeo G.B.Moroni, che aveva come tema “La sfera e il suo mondo”. La giuria comprendeva Gianni Baracchetti, critico d’arte e giornalista presso Il Giornale di Bergamo. Nell’esposizione in programma a Cene saranno visionabili opere recenti e datate, soggetti che hanno permesso a Fiorella Paiano di aggiudicarsi buone posizioni tra gli artisti che, come lei, restituiscono colore alle emozioni. Gloria Belotti |