FIORANO AL SERIO: Testi scolastici usati; perché andare sino a Bergamo? |
E’ questa la domanda che devono essersi posti i titolari della Libreria Alessia di Fiorano al Serio allorquando, agli inizi di dicembre dello scorso anno, sceglievano di aprire una libreria nel paese più piccolo ma più densamente abitato dell’Italia intera.
Posto in posizione centrale rispetto alla Valle Seriana, Fiorano al Serio sta a metà strada tra il piccolo abitato di Valbondione e la città di Bergamo, alla confluenza con la Val Gandino, e può giocare, a parere dei titolari della libreria, un ruolo importante negli scambi commerciali tra la media e l’alta valle, in un continuo aprirsi alle istanze e alle esigenze del territorio e della sua popolazione.
“La posizione del paese è favorevole – afferma Roberto Squinzi, responsabile della Libreria Alessia – l’importante è cercare di cogliere le necessità a volte anche inespresse della gente della valle e tentare di darvi delle risposte. E’ il nostro compito, il compito di noi commercianti.” E’ sì, perché quello di dare riscontro ad esigenze più o meno espresse della popolazione è prerogativa anche dei commercianti, che sono chiamati a costruire, insieme ad altri soggetti, una rete di servizi sul territorio a favore dei cittadini. E’ questa la filosofia che muove l’operato della Libreria Alessia: la necessità di creare risposte. “…come l’idea di fornire testi scolastici nuovi e usati – continua Roberto Squinzi. – Ma perché uno deve farsi chilometri di coda in auto e andare sino in città per trovare la medesima offerta sul territorio? Il mercato dei testi scolastici usati è un mercato importante, da non sottovalutare in questo periodo di crisi e la gente ha bisogno, ora più che mai, di maggiore attenzione da parte di noi commercianti. Dobbiamo dare un segno tangibile di vicinanza alla popolazione, adottare delle strategie comuni di intervento. Perché non pensare ad una sorta di social card nostrana, magari basata sulla scontistica ed attuata dai negozi di vicinato in comune accordo? Credo potrebbe essere un’indicazione importante di solidarietà da parte nostra verso le persone che vivono in situazioni di disagio economico come, ad esempio, i cassa integrati o i lavoratori in mobilità della nostra valle.” A beneficiarne sarebbero sicuramente i cittadini che potrebbero usufruire di un servizio qualificato e competente a costi contenuti. “Il bisogno di libri scolastici usati - prosegue Roberto Squinzi – è una necessità reale, e la nostra libreria prova a dare una risposta concreta a questa esigenza. Vede, non è facile nemmeno per noi competere con colossi del settore come il Libraccio di Bergamo, ma speriamo che la gente colga l’idea che sta alle spalle della nostra scelta. Certo, il periodo non è buono per nessuno, ma non è forse nei momenti difficili che ci si da reciprocamente una mano?” |