COLZATE: Podio tricolore per il ciclismo seriano |
Daniele Ratto al primo “botto” tra i professionisti. Una grande vittoria, la prima in carriera da quando è passato “prof”. Per il 20enne ciclista di Colzate, portacolori della Carmaiooro Ngc, un sogno che è diventato realtà a pochi mesi dal suo ingresso nel circus del ciclismo che conta. Infatti, nello scorso mese di aprile, si è imposto alla grande nel 34° Gran Premio Industria e Artigianato, una delle classiche del circuito nazionale, che si è corso a Larciano, in provincia di Pistoia. Il giovane talento bergamasco si è imposto in volata sui sette compagni di fuga, staccatisi dal gruppo a meno di 20 km dall'arrivo. Ratto ha percorso i 200 km in 4h48'20", alla media di 42,600 km/orari. Secondo il colombiano Rubiano Chavez, terzo Franco Pelizzotti, peraltro fresco di esclusione dal Giro d’Italia 2010. La fuga decisiva dopo l'ultimo Gpm, sul colle di San Baronto, quando il drappello di inseguitori, con Ratto, ha riagganciato Pelizotti, che aveva accumulato 28" di margine. Daniele Ratto ha cosi oscurato la stella dei favoriti della vigilia: da Francesco Ginanni a Giovanni Visconti fino a Riccardo Riccò. “Ancora non ci credo - ha detto a caldo un Ratto al settimo cielo-. Fino all'ultimo metro ho temuto che qualcuno potesse superarmi, nel gruppetto c'erano corridori molto più esperti di me. Mi sembra tutto un sogno, spero che qualcuno non mi svegli”. Il momento decisivo della corsa, sulla salita del San Baronto, dove c’è stata la selezione. “Quando mi sono accorto di essere rimasto con i primi – ha raccontato ancora il vincitore – ho capito che me la dovevo giocare fino in fondo. Agnoli (Liquigas) ha fatto il forcing e dietro di noi non è rimasto nessuno. Ci siamo riportati su un gruppetto che stava davanti a noi, formando così il gruppo che è andato all’arrivo”. Lo sprint è stato piuttosto concitato. “Effettivamente ho rischiato di rimanere chiuso. Ho curato la ruota di Pellizotti che è un corridore molto esperto. Prima ho provato ad uscire allo scoperto passando a destra, rimanendo bloccato, allora sono ripartito a sinistra. A questo punto è stato come se il tempo si fosse fermato con l’arrivo che non arrivava mai, fin quando sulla linea è stato possibile far esplodere tutta la mia gioia”. I complimenti a Ratto sono arrivati anche dal suo Team General Manager Lorenzo Di Silvestro. Del resto, la prima vittoria da “prof” è sempre un grande evento. “Credo che Daniele abbia tra le mani un grande futuro e gli auguro ancora tanti successi; oggi è stato bravissimo soprattutto in considerazione del fatto che è un giovane di vent’anni alle sue prime esperienze nel professionismo”. Nato a Moncalieri il 5 ottobre 1989 e residente da parecchi anni a Colzate, Ratto è tra i nomi nuovi del pedale nostrano, quello della Bergamo Bici per intenderci. E.F. |