GAZZANIGA: Con il CAI si scopre il giardino geologico |
Sono iniziate nello scorso mese di marzo, a cura della sottosezione di Gazzaniga del Cai, le visite guidate gratuite al Giardino geologico della Valle Seriana, che sorge lungo la pista ciclopedonale in via Salici. Riparte, quindi, l’attività didattica primaverile promossa dai soci della sottosezione, che si fa promotrice di queste visite per gruppi di 20-30 persone. Gli iscritti vengono, di volta in volta, accompagnati lungo il percorso con il supporto di spiegazioni tecnico-scientifiche che aiutano nell’apprendimento delle rocce esposte, con dettagli circa la loro formazione, le particolarità e i periodi geologici in cui hanno preso forma.
La visita tipo è organizzata circa in questo modo: si apre con una lettura della cartina geologica posizionata su un pannello illustrativo all'ingresso del Giardino, che permette ai visitatori di avere un quadro generale dell’argomento; poi si passa alla visita vera e propria del percorso, lungo il tracciato dove si trovano dislocate le rocce, che risultano essere tra le più rappresentative dell'intera Valle Seriana (la Valle Seriana, si ricordi, è ricca di rocce diverse fra loro per tipologia, tanto da essere una miniera di informazioni in merito alla storia geologica e morfologica del territorio). Il Giardino, infatti, raccoglie esemplari di rocce molto antiche, che nel tempo si sono fortemente modificate per metamorfismo; ci sono poi anche rocce effusive di antichi vulcani e rocce sedimentarie, a testimonianza di antichi fondali marini. In esso sono stati collocati dei grossi monoliti che testimoniano la successione stratigrafica delle rocce della Valle. Le rocce sono divise in tre gruppi: rocce molto antiche (Paleozoico) che si trovano tra Valbondione ed Ardesio; rocce calcaree e dolomitiche del periodo Triassico, che si trovano tra Ardesio e Clusone; rocce del periodo Triassico più recenti, dolomitiche, marnose e argillitiche che si estendono da Clusone fino a Gazzaniga ed oltre. I gruppi di rocce sono intercalati da linee rosse segnate sul terreno ed evidenziano le due principali faglie, quella di Clusone e quella di Valcanale. Con questo tipo di rappresentazione si è cercato di rendere il più didattico possibile questo ricco patrimonio, al fine di far conoscere la geologia del territorio, anche ai curiosi meno esperti della materia. Si ricorda, infine, che il Giardino Geologico della Valle Seriana, definito anche museo delle rocce, è nato all’interno della Commissione Cultura della Sezione del C.A.I. di Bergamo, Sottosezione di Gazzaniga. Il socio Angelo Ghisetti ha avanzato l’idea che ha poi avuto la costante collaborazione di Pietro Guerini, Carlo Gusmini, Francesco Baitelli e altri soci della sottosezione, supportati dalla consulenza di Daniele Ravagnani. Il sito in questione è ben servito da strade, parcheggi e si trova vicino alla pista ciclopedonale, attrezzato con un adeguato arredo urbano, al fine di rendere più gradevole la sosta dei visitatori. Dopo che i visitatori avranno partecipato alla lezione sul passato della Valle Seriana, attraverso il passaggio tra le fasi delle rocce, l’escursione avrà compimento e si soffermerà sulle rocce che sono ancora in fase di formazione, come il «Ceppo della Presolana» e i conglomerati fluviali. Si possono vedere i trovanti di Tonalite, una tipica roccia dell'Adamello ritrovata a Ponte Nossa. I visitatori, poi, prima di concludere la lezione, saranno coinvolti nella lettura del Geolabio, dove sono contenuti i toponimi delle montagne vicine. I gruppi saranno accompagnati e seguiti dai geologi Daniele Ravagnani di Ardesio e Alberto Bonomi di Gazzaniga e si ricorda che le visite sono aperte a ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, all'Università della Terza Età e a tutti i gruppi. “Ci auguriamo – commentano dalla sottosezione CAI di Gazzaniga - che quest'anno si possa incrementare la già più che positiva esperienza didattico-culturale dello scorso anno”. Gli interessati possono quindi contattare la sede del Cai di Gazzaniga, aperto martedì e venerdì dalle 21 alle 22.30, al numero 035.720651. Gloria Belotti |