COLZATE: Trasferimento delle scuole al centro sociale |
I lavori procedono alacremente. Sono infatti in via di realizzazione, dallo scorso mese di dicembre, i lavori di restyling dell’edificio che ospita la scuola elementare di Colzate, che si allarga in via Marconi. L'impresa Cfb Costruzioni di Cologno al Serio ha in carico la realizzazione dell’intervento ed ha 300 giorni lavorativi per completarlo. Ebbene, ecco il crono programma: in questo mese di marzo sono previsti i lavori di sistemazione del tetto e delle coperture e, nel frattempo, i circa novanta studenti, suddivisi in sei classi, saranno ospitati per il regolare svolgimento delle lezioni nel centro sociale comunale del paese. All’interno del centro sociale, infatti, sono state messe a disposizione le aule, dove le lezioni si svolgeranno regolarmente per circa tre mesi, quindi fino al termine dell'anno scolastico. In questi primi mesi di lavori, gli studenti sono rimasti regolarmente nell’edificio, in quanto gli interventi degli operai della ditta preposta allo svolgimento dei lavori non comportavano alcun rischio per la normale frequenza scolastica. Nel gruppo degli interventi di risistemazione dell’edificio è stato compreso anche il rinnovo del laboratorio di informatica, andando a sostituire ben 18 personal computer e mettendo a norma l'impianto elettrico, con una spesa ulteriore di 10.000 euro, rispetto al costo dell’opera che ammonta a 400.000 euro. Di tale somma, nello specifico, 227.000 euro sono coperti da finanziamenti regionali a fondo perduto.Per quanto riguarda le finalità dell’opera, si è trattato di porre in essere l’intenzione di conferire maggiore sicurezza a un luogo quotidianamente vissuto da adulti e ragazzi, oltre che dare una svolta in senso positivo al consumo di energia, abbracciando la filosofia del risparmio energetico. Come già accennato poco fa, infatti, si va a rifare il tetto predisponendolo all’installazione dei pannelli fotovoltaici; poi, ancora, si elimineranno tutte le barriere architettoniche: sarà posizionato un cancello elettrico nell'accesso al cortile, creato uno scivolo all'ingresso della scuola e eliminato l’impedimento costituito dalla scalinata. Sotto il profilo più prettamente estetico, infine, si ritinteggerà la facciata scrostata dall’usura del tempo e, sempre in linea con la filosofia del risparmio energetico, si predisporrà un cappotto per garantire l'isolamento termico. Il tetto, del resto, necessitava di sistemazione, in quanto mostrava segni di usura e di cedimento, essendo formato da un solaio in legno e uno in cemento armato. L’amministrazione aveva infatti provveduto, con urgenza, al suo puntellamento e grazie ai contributi regionali si è potuto provvedere il prima possibile alla messa in sicurezza dello stabile. Gloria Belotti |