Alla fine di febbraio si è deciso il destino del semaforo incriminato, ossia quello di Colzate, all'incrocio con via Albini, e a pochi metri dal nuovo rondò di Vertova. Il semaforo, infatti, rimarrà al proprio posto, con un allungamento dei tempi del verde per coloro che viaggiano sull'ex-statale 671. Tale allungamento del tempo corrisponde all’effettuato, e ormai in vigore da giorni, passaggio da 75 a 99 secondi del tempo di apertura, con l’obiettivo, però, di approdare prossimamente a quattro minuti di accensione della lampada verde. Tale decisione è stata presa dopo un vertice congiunto svoltosi nel palazzo della Provincia di Bergamo, al quale hanno preso parte l'assessore provinciale Giuliano Capetti e il dirigente del Settore Viabilità Renato Stilliti, insieme al sindaco di Colzate, Adriana Dentella, e Riccardo Cagnoni, sindaco di Vertova. Entrambi i sindaci hanno richiesto di giungere a una soluzione certa, mantenendo il semaforo; quindi, nella volontà comune di arrivare a una soluzione condivisa con le amministrazioni, si è deciso di allungare i tempi del verde a favore di chi percorre la provinciale. Per arrivare ai quattro minuti di verde si deve però aspettare di modificare la centralina dell'impianto, sita in territorio di Casnigo, che non permette disponibilità di tempi superiori ai 99 secondi. Considerando che tale modifica consentirebbe una fluidificazione del traffico veicolare, e anche che il sindaco di Casnigo Giuseppe Imberti ha approvato l’idea, si attende ora solo la sistemazione della centralina. Ancor prima di arrivare alla soluzione più drastica, che i sindaci comunque cercano in ogni modo di evitare, ossia l’eliminazione del semaforo, se non bastasse quest’aggiustamento della centralina a sistemare la situazione si potrebbe pensare all’installazione di un “semaforo intelligente”, cioè sensibile ai volumi di traffico. Secondo il sindaco di Vertova Riccardo Cagnoni lo spegnimento definitivo del semaforo avrebbe come conseguenza l’aumento del traffico proveniente da Colzate, lungo via Ferrari. Tale estrema soluzione vorrebbe evitarla anche il sindaco di Colzate Adriana Dentella, la quale si prefigura la nascita di altre criticità, come l’effetto di un carico superiore di traffico sulla rotonda di Vertova e l'immissione sulla provinciale verso Clusone. “Abbiamo avanzato noi la proposta di modificare i tempi del verde – hanno commentato i sindaci - dopo avere scrupolosamente valutato il numero di veicoli in uscita da Colzate tra le 7,30 e le 8,30 del mattino”. Comuni e Provincia di Bergamo, nel frattempo, si sono concessi un periodo di sperimentazione di 3-4 mesi sull'allungamento dei tempi del verde, per valutarne la reale efficacia e la ricaduta sulla regolamentazione del traffico veicolare. Si rammenta che all’approdo a questa decisione in Provincia si è arrivati passando attraverso varie vicissitudini, dopo la considerazione delle numerose proteste avanzate dai pendolari della Valle Seriana, che hanno più volte segnalato l’insostenibilità della situazione, con una coda di quattro chilometri immobilizzata dal ponte del Costone al semaforo di Colzate. Si attende quindi la valutazione degli effetti tecnici, dopo questo primo intervento migliorativo.

Gloria Belotti