Quando si dice che il tempo per qualcuno non passa mai. Fuor di metafora, per Gian Mauro Piantoni sembra essere proprio cosi. Il portacolori dello Sci Club Orezzo, infatti, ha recitato la parte del “cannibale” e del grande dominatore degli avversari alle prime Olimpiadi Master, che si sono disputate a Kranjska Gora, località slovena e storica tappa di gare della Coppa del Mondo dello sci alpino.

Requisito unico? Avere più di 30 anni. Il tasso tecnico della manifestazione, decisamente alto, tanto che ha portato al cancelletto di partenza sciatori provenienti da ogni parte del mondo, è stato impreziosito dalla presenza di Jure Kosir, idolo locale, che negli anni Novanta gli appassionati ricorderanno strepitoso protagonista di straordinari duelli in slalom speciale con Alberto Tomba, di cui peraltro è anche grande amico.

Ebbene, in questo scenario unico e incantevole, fatto di boschi e pascoli innevati, ma soprattutto di una platea sportiva di grande spessore agonistico, con atleti provenienti da tutti il mondo, il nostro Gian Mauro Piantoni ha fatto la sua bella figura, qualificando ed esaltando oltremodo lo sci bergamasco, in particolare quello seriano, che da sempre ci vede ai vertici nazionali e internazionali.

Piantoni, ovviamente con le debite proporzioni, ha vestito per un giorno i panni della “Bomba” (alias l’Alberto Tomba dei tempi d’oro), portando in alto i colori italiani e ottenendo l’en-plein nelle tre gare disputate nella categoria A1: slalom gigante, super G e slalom speciale; altrettanti successi per un tris di risultati che nessun parigrado è riuscito a realizzare durante quella manifestazione così blasonata.

Per la cronaca, la trasferta slovena ha portato in dote allo sci orobico la bellezza di dieci podi complessivi e tra questi non si possono dimenticare i due ottenuti da un’altra atleta dello Sci Club Orezzo, tale Patrizia Spampatti, che “fiammetta” sugli sci, capace di ottenere un doppio secondo posto (slalom gigante e super G) nella categoria C1.

Ancora una volta dunque risultati di grande prestigio sia nel campo maschile che in quello femminile per uno Sci Club Orezzo, che si conferma stella di prima grandezza nel firmamento dello sci, non solo orobico, ma ora anche …olimpico.

E.F.