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FIORANO AL SERIO: Quattro chiacchere con… Stampa

EUGENIO PERACCHI

responsabile sportivo della Volley Fiorano

Gioco di mano, gioco da…Fiorano. A parte la battuta, la pallavolo a Fiorano al Serio è una realtà sportiva matura e consolidata, che da alcuni anni si riconosce nella società sportiva Volley Fiorano, vero punto di riferimento per le giovani atlete della Media Valle che amano emulare le gesta delle varie Piccinini, Ortolani e Lo Bianco, espressioni della famosa Foppapedretti. A gestire il settore sportivo della Volley Fiorano c’è Eugenio Peracchi, 59 anni, di Gazzaniga, pensionato, sposato con una figlia, che da anni vive a . Ex-manutentore presso l’azienda tessile Cristini di Fiorano al Serio, Peracchi è da sempre grande appassionato di pallavolo, nonostante a suo tempo si sia anche cimentato nel ciclismo, con modesti risultati. A lui, vero trascinatore della Volley Fiorano, la direzione di Media Valle pone alcune domande per conoscere lo stato dell’arte della squadra, il suo organigramma, la sua storia, ma soprattutto i suoi successi, che l’hanno spinta ai vertici della pallavolo provinciale.

Come è arrivato allo sport, in particolare alla pallavolo?

Tutto è cominciato con l’inizio dell’attività sportiva di mia figlia, cioè ventuno anni fa. Un bel lasso di tempo, nel quale ho maturato la convinzione giusta per dedicarmi quasi a tempo pieno alla pallavolo. Tanta passione, tanto carattere, tanta determinazione, così tredici anni fa ho fondato la Volley Fiorano, una realtà sportiva che mi sta dando grandi soddisfazioni.

Qual è l’organigramma della Volley Fiorano?

C’è un presidente, tale Sergio Cortinovis; ci sono io, che faccio il vice-presidente e il responsabile sportivo; c’è un segretario, che si chiama Simone Carsana; e c’è un allenatore, che risponde al nome di Antonio Falconi. Una società come tutte le altre, che spinge fortemente per lo sviluppo della pallavolo.

Qual è la realtà delle squadre?

Le nostre squadre sono due, una di Allieve e una di Libere, che militano entrambe nei campionati del CSI. La maggior parte delle ragazze che compongono la squadra delle Allieve è di Fiorano al Serio, mentre la squadra delle Libere è composta da giocatrici provenienti anche da paesi limitrofi. In totale, contiamo circa 30 ragazze.

Quali sono i risultati?

Le Allieve stanno ottenendo dei buoni risultati e hanno raggiunto tranquillamente una posizione di metà classifica, una posizione più che dignitosa, che la dice lunga sulle loro qualità e capacità. Nella squadra c’e’ comunque tanta voglia di crescere e migliorare. Le Libere, invece, da alcuni anni sono ai vertici della classifica provinciale e anche quest’anno hanno terminato imbattute il girone d’andata. Il merito è del meraviglioso gruppo che si è creato. Ala sera, quando si trovano in palestra per allenarsi, si impegnano, si divertono e ascoltano i consigli dell’allenatore.

Quali sono le responsabilità di un…responsabile sportivo?

Le responsabilità sono tantissime….deve rispondere di tutto! Tante incombenze, tanti impegni, tante sollecitazioni, che spesso costano fatica.

Qual è ’obiettivo principale della Volley Fiorano?

E’ quello di continuare a fare quello che è stato fatto finora, cercando di mantenere gli stessi risultati e lo stesso spirito.

Dove si svolge la vostra attività sportiva?

La nostra attività sportiva si svolge nella palestra dell’I.S.I.S. Gazzaniga ed entrambe le squadre fanno un allenamento ed una partita di campionato alla settimana. Per tutto questo devo ringraziare i miei collaboratori e soprattutto l’amministrazione comunale di Fiorano al Serio per il fondamentale sostegno economico nel contribuire all’affitto della palestra, aiuto importantissimo per la nostra sopravvivenza.

Quali sono i sogni nel cassetto?

Il primo sarebbe avere una bella palestra, tutta per noi, a Fiorano al Serio. Quando tredici anni fa è nata la Volley Fiorano, nei nostri sogni c’era la vittoria del girone di appartenenza, ma adesso, dopo aver raggiunto questo obiettivo per ben due volte (e quest’anno dovrebbe essere la terza), sogniamo la vittoria del campionato provinciale. Ma alla fine la cosa più importante è che le ragazze si divertano e non accadano mai gravi infortuni.

P.T.

 

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