CENE: Piano dei lavori pubblici |
Diverse le opere pubbliche messe in cantiere dall’Amministrazione comunale per il triennio 2010-2012 Sono in stato avanzato i lavori per la realizzazione dei due box in via Vittorio Veneto e in via Capitanio a Cene, e si prevedono completati entrambi entro la primavera estate del corrente anno. Questa è però solo la prima notizia che trapela dal piano delle opere pubbliche triennale 2010-2012 del Comune di Cene; il documento, infatti, contiene anche indicazioni su ulteriori interventi che l’Amministrazione ha messo in cantiere per il triennio, uno dei quali la riqualificazione di via Fermi prevista per il 2010 anch’essa e il rifacimento dell’intonaco della scuola elementare. Quest’ultimo, come ha chiarito lo stesso sindaco di Cene Cesare Maffeis: “è un intervento piuttosto urgente, in considerazione del fatto che l’attuale intonaco che riveste la facciata esterna della scuola risale agli anni Settanta. Siamo intenzionati a ritinteggiarla con colori idonei, tali da fare in modo che l’edificio bene si inserisca nel contesto dell’edificato esistente in loco”.“Inoltre – ha aggiunto Maffeis – altro elemento che riteniamo sia di urgente sistemazione è la piazza situata nella porzione d’ingresso al paese, provenendo da Gazzaniga. Questo non è solo un elemento dell’arredo urbano bensì credo sia un segnale identificativo del paese, per chi fa il proprio ingresso da quella direttiva veicolare. Tale piazza sarà fornita di collegamento con il percorso ciclo pedonale, in modo che possa costituire un anello di raccordo importante con il resto del paese, anche per quanto concerne la viabilità dolce”. Lavori questi che si prevede abbiano completamento tra il 2010 e il 2011. “Mi sta a cuore – ha proseguito poi il sindaco – anche la creazione di un’area verde attrezzata presso l’agglomerato urbano residenziale del Monte Bò (Bue). La zona ospita già un comparto residenziale, ma è carente di uno spazio aggregativo. Diverse famiglie mi hanno richiesto la possibilità di disporre di un’area verde e io ritengo si possa esaudire questa necessità, andando a realizzare una sorta di parco pubblico attrezzato, con panchine e giochi per bambini”. Di altra finalità è l’intervento che avrà in oggetto lo storico ponte romano di Cene, addossato alla chiesa parrocchiale. Tale opera rientrava già nel piano pluriennale delle opere pubbliche 2009-2011, dove si prospettava appunto di fare diventare il ponte a percorrenza pedonale, una volta conclusi i lavori di sistemazione e restauro, garantendo una sua più lunga esistenza, senza l’incedere del traffico veicolare che, quotidianamente, attraversa questa zona del paese. “Verrà eliminata – ha sottolineato Maffeis - la pericolosa curva a gomito che oggi si deve imboccare per raggiungerlo, oltre al fatto che si riqualificherà, di riflesso, anche la via Enrico Fermi, dove è alto il rischio d’incidenti. Si intende, in sostanza, assicurare maggiore sicurezza per i pedoni, con attraversamenti pedonali protetti uno all’inizio di via Fermi e l’altro, già esistente ma che necessita di essere protetto, che sorge vicino al Municipio”. Si lavorerà quindi sul recupero del ponte romano, con la conseguente rimessa in luce della struttura originaria. “Altre richieste avanzatemi dai cittadini – ha dichiarato Maffeis -riguardano la sistemazione di dossi rallenta-traffico in alcuni punti nevralgici del paese sotto il profilo della viabilità. Ebbene, io non sono un sostenitore dei dossi ad ogni costo. Ritengo che si possano anche trovare soluzioni migliori ai dossi per migliorare lo scorrimento del traffico e renderlo meno aggressivo. Rispondo quindi a questi cittadini dicendo che sto valutando una soluzione più educativa e meno repressiva; già via De Gasperi, con il senso unico, ha guadagnato in termini di maggiore sicurezza; ritengo che l’altro aspetto di pericolosità interessi via Fermi, per la quale, tra l’altro, si razionalizzeranno gli accessi eliminando la svolta pericolosa in prossimità del ponte. Qualora non si riuscisse a trovare un’altra soluzione adotteremo dei dossi ma questa rimarrà comunque l’ultima scelta”. Gloria Belotti |