VERTOVA: Vertova applaude la sua corale nel concerto di Natale |
Cantiamo la gioia viviamo la pace” è il tema cantato dalla CORALE vertovese che si è esibita in concerto davanti al suo pubblico (sempre più numeroso) sotto le volte della splendida Chiesa Prepositurale E’ pur sempre un bellissimo colpo d’occhio vedere la Chiesa Prepositurale di Vertova riempirsi di gente in attesa di ascoltare il concerto di Natale che la Corale “Santa Cecilia” offre ogni anno ai vertovesi e ai tanti appassionati che giungono dai paesi vicini. I tradizionali canti legati alla solennità hanno in sé un grande fascino e ascoltarli suscitano sempre belle emozioni. Alcuni di questi canti il numeroso complesso vertovese (sessanta coristi) li ha presentati nella prima parte del programma a cominciare dal classico “Adeste fideles” per arrivare al noto “Stille nacht” di Franz Gruber. Alternata ad altri brani la bellissima “Ninna nanna” di Johannes Brahms nella toccante interpretazione della sezione femminile.A chiudere la prima parte il “Gloria in excelsis Deo” di Gaetano Donizetti. Una pagina nella quale la vena belcantistica del grande musicista bergamasco si unisce alla concezione operistica del brano, per aprirsi poi al tema pastorale. Questo brano è talmente coinvolgente che i sentimenti e le emozioni si fondono, avvalorati anche dall’ottima esecuzione. Le timbrature liriche (che non mancano certo a questo coro) che Donizetti ha voluto nel contesto della composizione, creano un bellissimo unisono col tema pastorale delicatamente interpretato dei solisti. Anche nella seconda parte del concerto le emozioni si sono susseguite. E’ proprio vero che il gruppo corale vertovese non manca mai di stupire. Ha presentato quattro brani non certo di facile esecuzione a cominciare dal “Santus e Bebedictus” per soli e coro a cinque voci dispari, tratto dalla grande messa in onore di Santa Cecilia di Charles Gounod. Il brano mette a dura prova gli interpreti in modo particolare nei registri acuti e nel fraseggio incalzante che non lascia spazio a nessun ripiego. Di seguito un brano polifonico: l’”Ave Maria” di Franz Gruber, elaborata a sette voci su testo italiano dal direttore Riccardo Poli. Il solenne “Magnificat” di Tommaso Bellini ha fatto da preludio al brano finale di Antonio Salieri “Confirma hoc Deus”. L’ottima esecuzione di tutto il programma ha confermato l’accurata preparazione dei coristi diretti dal maestro Riccardo Poli. I solisti Nadia Ruggeri, Eleonora Bosio, Daniele Mutti, Marco Ruggeri hanno contribuito a coronare l’ottimo successo di questo coinvolgente incontro di musica e di canto; insieme agli accompagnatori, il maestro Nicola Ruggeri all’organo coadiuvato da un terzetto di strumentisti: Cinzia Guerini al flauto, Luigi Rapetti all’oboe e Renato Anesa alle campane tubolari. Al termine applausi per tutti… e oso dire ben meritati. Il concerto è stato ripetuto il 6 gennaio scorso nella sala polivalente dell’I.P.S. (Pia casa) con altrettanto successo e partecipazione di pubblico. Gianmario Morosini Anno 2010 – Anno del centenario Per inciso vale ricordare che prima di un brano richiesto come bis, il presidente ha dato l’annuncio ufficiale che l’anno 2010 sarà l’anno del centenario di fondazione della corale. Un evento da non lasciare certo in secondo piano. Per questo si sta predisponendo un nutrito programma di avvenimenti che non mancheranno di solennizzare in modo degno questo anniversario anche per ricordare tutti i maestri, i direttori, i cantori e tutte quelle persone che in questi cento anni hanno tenuto in vita e fatto grande la corale. L’inizio dei festeggiamenti è fissato per il 25 aprile, festa di San Marco patrono del paese. La corale terrà un concerto lirico nell’auditorium del Centro Culturale Testori (Convento) e presenterà un DVD con alcune delle più significative esecuzioni degli ultimi trent’anni. In preparazione anche un libro per raccontare la storia, la vita e gli avvenimenti di questi cento anni. A tal proposito si avrà modo di parlarne più diffusamente nei prossimi mesi. |