La società sportiva nata nel 1952, è pronta a partire con la nuova stagione sciistica

Old Stars 2010 su il sipario. La Recastello, la società sportiva nata nel 1952, è pronta a partire con la nuova stagione sciistica. Ad inizio dicembre, presso il Centro Sociale di Gazzaniga, è partita, con una cerimonia di presentazione, la nuova avventura degli Old Stars. Padrone di casa, come impone la tradizione, il presidente del sodalizio seriano Adriano Maffeis, al quale ha fatto seguito l’intervento di Danilo Paganoni, esperto di scarponi da competizione, che si è soffermato sull’importanza di indossare scarponi perfettamente calzanti ai fini di una migliore performance in gara, mentre, dopo la distribuzione delle nuove divise agli atleti del sodalizio, ecco l’epilogo dedicato ai saluti e ad un corale e doveroso “in bocca al lupo” per un’annata che è già partita, precisamente dal Passo dell’Aprica il 7 gennaio scorso, per poi fare tappa lo scorso 13 gennaio a Valtorta, in Alta Val Brembana. Ma ora occhi puntati sulle altre tappe del circuito: il 20 gennaio a Madesimo, e il 26 e 27 gennaio a Temù, all’ombra dell’Adamello. Il mese di febbraio, poi, si aprirà agli Spiazzi di Gromo (il 3 febbraio), per poi proseguire con un supergigante, veramente elettrizzante e coinvolgente per la sua spettacolarità, a Colere (mercoledì 10 febbraio) e piazzare la “doppietta” Schilpario – Borno martedì 16 e mercoledì 17 febbraio. Il 24 febbraio, poi, sarà la volta del Monte Pora, mentre ad inizio marzo toccherà a Foppolo, sulle piste del Brembo-Ski. Tra il 10 e il 18 marzo l’epilogo: questo si terrà in due località, tanto note quanto di rilievo, in quanto hanno visto muovere i primi passi di due atleti di spicco dell’ItalSci degli anni ‘90. Mercoledì 10 marzo, infatti, il supergigante si correrà a Chiesa in Valmalenco, paese di Matteo Nana, atleta di buon livello nelle discipline tecniche che ha chiuso la carriera in Coppa del Mondo nel 2005, dopo aver conquistato diversi piazzamenti e soprattutto due podi: terzo posto nel gigante dell’Alta Badia il 22 dicembre del 1996 alle spalle di due “mostri sacri” del calibro degli svizzeri Michael von Grünigen e Steve Locher, bissato il 23 novembre di tre anni dopo in uno slalom speciale sulle nevi americane di Beaver Creek, vinto da un altro svizzero, Didier Plaschy davanti all’austriaco Thomas Stangassinger. Gli Old Stars chiuderanno il 16-17-18 marzo con un triplo appuntamento a Santa Caterina Valfurva, terra di una straordinaria campionessa quale Deborah Compagnoni, capace di vincere in carriera tra slalom speciale, gigante e super G la bellezza di tre titoli olimpici, altrettanti iridati, un titolo juniores, una Coppa del Mondo di specialità (in gigante) e, sempre in CdM, di salire ben 44 volte sul podio (16 vittorie, 15 secondi posti e 13 terzi).

Come a dire che, a casa di un monumento dello sport mondiale, per La Recastello non potrà esserci un congedo migliore dalla stagione agonistica.

E.F.